Per i fiorentini, e non solo, Giorgio La Pira è il "sindaco santo". Un cristiano innamorato di Dio e dalla fede «senza scampo» (David Maria Turoldo). Un uomo che ha fatto della politica la sua missione per "contagiare" il mondo di pace bandendo le armi e vivere in armonia e fratellanza. L'autore focalizza la propria attenzione sulla sicura attualità di La Pira, a partire dalle sue riflessioni in materia economica e sociale, da quei suoi scritti che provocarono le coscienze, seppero sorprendere i credenti, vollero spingere ogni uomo e tutti gli uomini ad impegnarsi per superare le ingiustizie e le disuguaglianze. Riscoprire oggi La Pira (1904-1977) fa bene anche ai figli del nuovo millennio. Aiuta a guardarsi allo specchio per chiedersi: «Qual è la nostra vocazione sociale? Quali sono le attese della povera gente oggi?».
Questo libro si propone di mettere in luce quanta attenzione don Tonino Bello ha prestato alla politica in un contesto storico in cui essa andava perdendo spessore e passione per consegnarsi a un declino etico e ideale che non pare esaurito. L'autore rilegge i numerosi interventi pubblici e alcuni scritti in cui il Vescovo di Molfetta unisce profonda religiosità, slancio poetico, cultura "laica" e attenzione alla storia: essi costituiscono, oggi come ieri, un incoraggiamento a quella "cura del bene comune" in cui deve consistere la politica; prestando attenzione agli altri, a partire dagli ultimi, e non agli interessi personali o particolari. Una lettura inedita di un uomo tra i più aperti e affascinanti del cattolicesimo moderno, destinata a chi, credente o no, abbia a cuore un sistema di valori alti e condivisi su cui costruire la convivenza civile e democratica.
Come avvocato civilista, Cesare Paradiso si dedica in particolare al diritto delle persone, dei minori e della famiglia. La sua vocazione al fare letteratura si nutre di una naturale attenzione per l'uomo nelle pieghe delle sue vicende quotidiane; per la famiglia che non esce da slogan ma dall'incontro di persone vere, divenendo rifugio ed oasi seppur talvolta supplizio ed inquietudine; per l'universo femminile guardato con occhio di tanto in tanto ironico ma sempre affettuoso. È il lato avventuroso della normalità che Paradiso vuole far vivere nel racconto: ciò che uomini e donne hanno da dirsi e da darsi semplicemente vivendo.
Raggiunti entrambi da Dossetti, se pur su differenti sentieri, negli anni della loro formazione, gli autori intendono proporre in questo libro un ritratto «inedito» di Dossetti, elaborato a partire dai suoi scritti. Diviso in due parti, nella prima Cesare Paradiso ci presenta il «giovane» Dossetti, protagonista della nascita della democrazia italiana attraverso l’Assemblea costituente; nella seconda, invece, Pietro Maria Fragnelli delinea il profilo del Dossetti «religioso» nella sua esperienza esistenziale e spirituale. Emerge da questa duplice lettura una personalità poliedrica eppure coerente, fortemente ancorata alla dimensione spirituale nella fase politica e profondamente segnata dalla tensione civile nella fase religiosa. Per dirla con il sociologo Ardigò, Dossetti è stato «monaco nel politico» e «politico nel monaco».
In un tempo, come il nostro, di dichiarata emergenza educativa, proporre la straordinaria figura di Dossetti alle nuove generazioni può offrire singolari opportunità: da un lato, specie nei giovani adulti spesso disorientati, può portare a una rinnovata passione per la vita civile e politica; dall’altro può provocare alla ricerca di un discepolato autentico e sereno.
punti forti
Tenendo conto dell’emergenza educativa, Dossetti viene presentato come modello per la formazione dei giovani.
Un «ritratto» agile e originale di questo protagonista dell’Italia e della Chiesa del Novecento.
Un testo che ben sintetizza gli elementi fondamentali del pensiero di Dossetti.
Destinatari
Sacerdoti, catechisti, educatori, e soprattutto quanti amano e vogliono conoscere più da vicino questa figura.
autori Cesare paradiso è nato a Taranto, dove vive ed esercita la professione di avvocato civilista. Pubblicista, docente di discipline giuridiche ed economiche, ha ereditato la passione per Dossetti dal padre Leonardo, che fu Sindaco di Taranto negli anni Settanta. Ha pubblicato, nel 2008, per Firenze Libri, Se amare non basta, il suo primo racconto. pietro Maria fragnelli, nato a Crispiano (Taranto), è vescovo di Castellaneta dal 2003. Ha studiato filosofia e teologia nella Pontificia Università Lateranense, si è licenziato in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e ha conseguito la laurea in filosofia all’Università «La Sapienza» di Roma. È stato Padre spirituale e Rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1991-2003).Tra le sue pubblicazioni: Il deserto fiorirà (Roma 2005); Alla voce fiducia. Parola di Dio e comunità educante (Roma 2009).