La maggior parte delle religioni poggia su un corpus di testi che sono ritenuti fondanti, in quanto rivelati; i grandi monoteismi sono definiti "religioni del libro" perché trovano il loro fondamento, la loro ragion d'essere più profonda nei libri sacri, spesso arrivati ad essere considerati tali solo dopo processi complessi e articolati. Questo volume raccoglie, commentandoli e contestualizzandoli, i testi più ricchi, "parlanti", che hanno nutrito la religiosità, l'osservanza, i riti, la teologia delle grandi religioni tuttora esistenti (Hinduismo, Ebraismo, Buddhismo, Taoismo, Confucianesimo, Cristianesimo, Islam) e di due religioni morte, quella greca e quella romana, ma centrali per comprendere l'esperienza cristiana.