9 agosto 378. Battaglia di Adrianopoli. Il giovane Stilicone, figlio di un Vandalo e di una cittadina romana, combatte per la prima volta come alfiere. È l'inizio di una folgorante carriera. Da allora diventa ufficiale della guardia imperiale, principale collaboratore dell'Imperatore Teodosio, comandante in capo dell'esercito imperiale e infine, per volontà del sovrano morente, tutore dei suoi figli minorenni tra i quali viene diviso l'Impero. Nel frattempo sposa la figlia dell'Imperatore, Serena, un amore che si rivelerà forte e passionale. Ora però, giunto al vertice del potere, Stilicone non deve solo lottare contro i barbari e le tendenze centrifughe di un Impero al tramonto, ma anche combattere contro le proprie origini, poiché l'aristocrazia si rifiuta di accettare l'autorità di un semibarbaro. Un coinvolgente romanzo storico sulla vicenda di un personaggio tragico e affascinante.
Nell’ultima fase della decadenza dell’Impero romano d’Occidente il giovane Flavio Ezio, appena dodicenne, è offerto dal padre come ostaggio e pegno della buonafede imperiale a Rugilas, Re degli Unni: tra i barbari, stringe una grande amicizia destinata a durare negli anni con l’erede al trono Attila. I sentimenti di affetto e stima che legano Ezio ad Attila costituiranno la base per la sua alleanza con l’esercito unno, che lo seguirà in diverse campagne. Grazie al suo valore e alla sua capacità politica, Ezio riuscirà a difendere la “romanità” contro la forza predatoria del mondo barbarico tra scontri, inganni e accordi con i personaggi più potenti dell’epoca, fino al raggiungimento del controllo completo dell’esercito imperiale. Un ritratto inedito di un personaggio che per la complessità del carattere, l’ambizione dei propositi e il cinismo delle azioni ricorda più un principe rinascimentale che l’ideale figura dell’ultimo difensore dell’Impero romano.
Ha coltivato per decenni l’amore per la storia romana imperiale dell’età della decadenza e della caduta, impegnandosi in ricerche d’archivio, nello studio delle fonti e della letteratura storiografica di uno dei periodi del passato più affascinanti. Questo è il suo secondo romanzo dopo Stilicho. L’ultimo generale (Castelvecchi, 2016).