Dell'ingente raccolta libraria del card. Silvio Antoniano (1540-1603) - da lui donata per lascito testamentario alla Congregazione dell'Oratorio di Roma, poi confluita nel patrimonio della Biblioteca Vallicelliana - viene esaminato l'inventario manoscritto del quale, fornite le principali chiavi di lettura alla luce del contesto culturale post-tridentino nel quale si inserisce l'ecclesiastico romano, viene riportata la trascrizione integrale, corredata da un ricco apparato di note e di indici.
A distanza di appena un anno dalla prima, questa nuova edizione dell’opera Silvio Antoniano. Un umanista ed educatore nell’età del Rinnovamento cattolico (1540-1603) si presenta ampliata e aggiornata nei contenuti e nella bibliografia. L’opera, articolata in tre volumi, sulla scorta di una ricchissima documentazione archivistica e a stampa, propone un profilo biografico rivisto e aggiornato dell’Antoniano, mettendo in rilievo aspetti e motivi ancora poco indagati del fondamentale ruolo esercitato dall’ecclesiastico romano in campo culturale ed educativo nella Chiesa e nella società post-tridentina a cavallo tra Cinque e Seicento. Particolare attenzione è dedicata, inoltre, alla genesi e alla fortuna del celebre trattato Tre libri dell’educatione christiana dei figliuoli (1584), vero e proprio monumento pedagogico del cattolicesimo post-tridentino, del quale l’Autrice propone una trascrizione integrale della prima edizione, corredandola di un accurato apparato di note che fa luce sulle fonti scritturistiche e letterarie alle quali ha attinto l’Antoniano.
Volume primo. Vita e opere
In questo volume dedicato alla Vita e alle Opere del card. Antoniano, l’Autrice ripercorre le tappe della formazione culturale e religiosa dell’ecclesiastico romano, i complessi e fecondi rapporti intrattenuti con gli ambienti della curia romana, i legami con la Compagnia di Gesù e l’Oratorio di Filippo Neri, e la stretta collaborazione e amicizia stabilite con il futuro arcivescovo di Milano, il card. Carlo Borromeo. Definito il milieu intellettuale all’interno del quale si muove l’Antoniano, l’Autrice si sofferma sull’analisi dei Tre libri dell’educatione christiana dei figliuoli; del trattato educativo scritto ad istanza del card. Borromeo, sono descritte le fasi di elaborazione, è proposta una riflessione sui destinatari e sulla veste linguistica dell’opera, sono individuati i testi ai quali l’Antoniano, in modo più o meno esplicito, fa riferimento; inoltre l’iter educativo descritto nel trattato è riletto alla luce del contesto storico-culturale dell’Antoniano e messo in parallelo con quello proposto in altri trattati educativi del tempo. Un’ampia riflessione, infine, è condotta sulla ‘fortuna’ incontrata dal trattato antonianeo e sulla ‘lunga durata’ del modello educativo da esso proposto.
Volume secondo. Documenti e lettere
Il secondo volume dell’opera Silvio Antoniano. Un umanista ed educatore nell’età del Rinnovamento cattolico è incentrato sulle ‘fonti antonianee’ e si articola in due sezioni, entrambe caratterizzate da un accurato apparato critico. Nella prima sono riportati alcuni Documenti inediti del cardinale mentre nella seconda sono raccolte le Lettere di Silvio Antoniano e dei suoi corrispondenti. Il volume non risponde solo all’esigenza di dare rilievo e sistematicità a quel ricco insieme di fonti utilizzato dall’Autrice per la ricostruzione del profilo biografico e delle opere del card. Antoniano, ma si presenta anche come strumento di ricerca pensato per fornire ulteriori spunti di riflessione su aspetti inerenti la figura del card. Antoniano e, più in generale, sul contesto sociale e culturale nel quale egli visse e operò.
Volume terzo. Edizione commentata
In questo terzo volume della ‘trilogia antonianea’ si presenta un’Edizione commentata della princeps dell’opera più celebre e importante scritta dal card. Antoniano e uscita nel 1584 per i tipi di Sebastiano dalle Donne e Girolamo Stringari: i Tre libri dell’educatione christiana dei figliuoli. La trascrizione, condotta nel rispetto dell’usus scribendi del tempo, è accompagnata da un apparato di note nel quale sono indicati, di volta in volta, gli errori tipografici, i significati dei termini obsoleti e i riferimenti alla letteratura sacra e profana alla quale si richiama l’Antoniano. Questo volume, se da una parte intende affiancare all’analisi dei contenuti del trattato antonianeo presentata nel primo volume una ‘lettura commentata’ dell’opera, dall’altra, riflette la volontà di rilanciare il dibattito su quel processo di universalizzazione del quale si rende protagonista il modello educativo familiare antonianeo il quale, elaborato nel quadro del clima del Rinnovamento cattolico post-tridentino, attraversa quattro secoli giungendo alle soglie dell’età contemporanea.
Note sull'autore
Elisabetta Patrizi (Fermo, 1979) è ricercatore di Storia della pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata. Studiosa della trattatistica pedagogica e delle istituzioni scolastiche nell’Europa moderna, ha pubblicato diversi contributi sulle pratiche pastorali ed educative tra Cinque e Seicento. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano: La trattatistica educativa tra Rinascimento e Controriforma (Pisa-Roma, 2005); Carlo Borromeo, Archbishop of Milan, in the midst of religious disciplining, pastoral renewal and Christian education (1564-1584) (Macerata, 2008). È membro del comitato redazionale della rivista «History of Education & Children’s Literature» e del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dell’Università degli Studi di Macerata.