Solo chi si è lasciato (almeno) mezzo secolo di vita alle spalle, può rievocare l'emozione intima trasmessa da quei capolavori di gusto ed eleganza che furono i calendarietti tascabili, con i fogli tenuti insieme da un leggiadro cordoncino di seta con nappa, offerti in bustine trasparenti di carta velina e spesso profumati d'essenze penetranti.
Oggetti ormai anacronistici, ma proprio per questo degni d'essere rivalutati e non solo dai grandi collezionisti che continuano a trattarli con la cura e le dedizione che di solito si riserva ai gioielli d'inestimabile valore.