Questo libro nasce da conversazioni che si sono svolte, lungo diverse stagioni, nella casa romana di Francesca Sanvitale. L'autrice di "Madre e figlia" e de "La camera ottica", la narratrice e l'intellettuale, si è raccontata all'amico, che già di lei aveva pubblicato sulla rivista "Belfagor" un ritratto. Qui un'intera esistenza si svela, un tempo vasto e difficile, dagli anni del fascismo a questi nostri anni confusi, vi si riflette e consuma. Il rigore e il vigore, con cui la donna-scrittrice, dall'infanzia alla vecchiaia, affronta le vicende familiari, i molti disagi, le striscianti incomprensioni, i vacillanti amori, e lo stesso lavoro letterario, provano quanto possa un'intelligenza onesta in una realtà aspra e pure molto amata. La voce, che si leva da queste pagine e vi si espande, comporta i suoi sorrisi accennati, le sue ironie appuntite, i suoi pensieri netti e interroganti. Ne viene una storia tutta percorsa dall'energia di chi si conosce vivo e partecipe. Ne viene al lettore una sicura vicinanza.
"Nelle poesie pubblicate in "Simmetrie", il libro di Elio Pecora del 2007, edito nella collana poetica "Lo Specchio" Mondadori, si leggevano alcuni dei temi cari al poeta: il passare del tempo e il ruolo della memoria; la vita colta nei suoi risvolti concreti di gioia e dolore, segnati nei corpi e sulle cose; la centralità degli affetti e su di essi l'ombra della morte. Ora nel poemetto "Nel tempo della madre", dedicato appunto alla scomparsa della madre del poeta, quei temi a mio avviso trovano una nuova e particolare incisività. Qui, infatti, grazie alla rapidità del ritmo e alla sinteticità del dettato, vediamo come la poesia di Pecora si renda capace di attraversare tempi e luoghi ripercorrendo tutta la vita di Elena, la madre del poeta, dando anche conto di incontri e legami famigliari, facendoci però anche partecipi del mutare dei tempi storici in Italia: gli eventi sono afferrati in brevi dettagli, in un gesto solo intravisto, nel nome sussurrato o in un colore e persino l'eco di una radio sullo sfondo di una scena si fa "messaggera" di tutto un mondo di valori condivisi e del legame tra le persone." (dalla prefazione di Gabriela Fantato)
Il libro raccoglie le poesie di cinquantatré poeti moderni e contemporanei appositamente scelte per i giovani lettori. Tra i poeti dell'antologia: Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio, Luigi Pirandello, Ada Negri, Guido Gozzano, Umberto Saba, Dino Campana, Aldo Palazzeschi, Clemente Rebora, Marino Moretti, Vincenzo Cardarelli, Diego Valeri, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Carlo Betocchi, Sergio Solmi, Raffaele Carrieri, Sandro Penna, Cesare Pavese, Leonardo Sinisgalli, Lalla Romano, Alfonso Gatto, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Elsa Morante, Antonia Pozzi, Vittorio Sereni, Marfo Luzi, Toti Scialoja, Anna Maria Ortese, Vittorio Bodini,. Fernanda Romagnoli, Margherita Guidacci, Franco Fortini, Nico Orengo.