Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell'emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l'età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità. La società contemporanea ha infatti introdotto nuovi scenari e opportunità per i giovani, ai quali si accompagnano però altrettante complessità e insidie: la diffusione pervasiva della cultura digitale e dei social media ha alterato profondamente il paesaggio educativo, generando spesso un vuoto interiore che compromette la genuina felicità dei nostri figli. Le ricerche e le evidenze cliniche rivelano inoltre che disagio e sofferenza sono in crescita tra gli adolescenti, sottolineando un'urgente necessità di comprendere le cause di questo fenomeno. Nel suo nuovo libro Alberto Pellai si pone dunque una domanda fondamentale: cosa sta accadendo ai nostri ragazzi e perché? Attraverso un'analisi approfondita, l'autore invita genitori e educatori a riscoprire e a riaffermare il proprio ruolo, fornendo strumenti per affrontare le sfide educative in modo più consapevole ed efficace. L'obiettivo è quello di «allenare» i ragazzi a superare la complessità della vita attingendo alle proprie risorse, e di guidarli verso una felicità autentica e duratura.
Mattia ha quattordici anni, Caterina tredici. Entrambi hanno mille domande e poche risposte: sul mondo, sul futuro, su di sé. Le loro strade si incrociano. Prima, quasi per caso, nella vita reale. Poi di proposito, tra le righe di un blog - vieniconmealampedusa.it - che è Mattia stesso a curare, sotto falsa identità. Lì, infatti, è Franz, un ragazzo che vuole sensibilizzare il mondo sul destino dei migranti. L'idea è nata da una ricerca per la scuola: lui che si nasconde dietro una massa di ricci disordinati, lui che ha una lista di sogni ben custodita nel cassetto, lui che non si è mai messo davvero in gioco sente di dover fare qualcosa. Per tutti coloro che attraversano il Mediterraneo cercando una speranza, e anche per sé stesso. Così Mattia trova il coraggio di urlare, di lasciare il segno. E invita un politico a trascorrere una settimana con lui in un centro per migranti. Forse questo non accadrà, forse nessuno risponderà mai al suo appello, ma poco importa. Perché quello che Mattia troverà, grazie al suo blog, è molto di più. È la forza di alzare lo sguardo, la certezza di non essere solo. E un'amica speciale, come Caterina. Età di lettura: da 10 anni.
A volte la vita ti casca addosso e ti obbliga a cambiare forma. Entra nella tua struttura consueta e la rivoluziona. Ti allarghi, ti stringi, ti pieghi. Ti spalmi e ti ritrai. Cambi continuamente, nello sforzo di reggere l’impatto che continua a sconvolgerti. Che ti potrebbe rompere e frantumare. Ma tu continui ad adattarti a quella forza d’urto. Non lo sapevi che potevi assumere nuove forme, modificare i contorni e i confini della tua sagoma. O meglio, non lo sapevi perché non ci avevi mai provato. Non era mai successo nulla, prima, che ti obbligasse a inventare nuove forme di te. Tutto questo si chiama resilienza. E il dato di fatto è che a molti di noi, nell’emergenza che la pandemia da COVID-19 ha messo nelle nostre vite, è proprio successo questo: siamo diventati più forti. E forse anche un po’ migliori. Perché è successo? Come è successo? Cosa è successo realmente? E soprattutto cosa abbiamo appreso e dobbiamo imparare a tenere con noi anche nei tempi di quiete, perché ci rende migliori? Questo libro vuole provare a rispondere a queste domande. Partendo da ciò che è successo in molte delle nostre famiglie, rielaborando i fatti, gli eventi e gli avvenimenti salienti, riprendendo la traccia di quelle settimane in cui il virus ci ha obbligato a diventare diversi da ciò che eravamo sempre stati, pur continuando a rimanere quelli di sempre, queste pagine vogliono essere un percorso di resilienza e apprendimento. Perché ciò che ha sconvolto il mondo ha cambiato anche il nostro modo di essere famiglia. E probabilmente ci ha reso anche più forti. Il rischio potrebbe essere, dopo una grande fatica, di cancellarne la memoria, rimuoverla da noi e ributtarsi in ciò che eravamo prima di viverla. Ma così facendo staremmo solo in un territorio vuoto e deserto, che non sa far tesoro dell’esperienza che ci è data per elaborarne significati e contenuti. Questo libro parte proprio da quel tesoro. Da ciò che l’emergenza COVID-19 ci ha lasciato. E che non deve essere più dimenticato. Ma integrato nelle nostre storie di vita, nei nostri rapporti più intimi, nelle nostre relazioni familiari.
Lo sai che le coccole hanno poteri magici? Soprattutto se sono fatte a ritmo di musica. Scopri com'è bello passare del tempo con la mamma, leggendo una storia e cantando insieme una canzone tutta vostra. Età di lettura: da 3 anni.
Lo sai che le coccole hanno poteri magici? Soprattutto se sono fatte a ritmo di musica! Scopri com'è bello passare del tempo con papà, leggendo una storia e cantando insieme una canzone tutta vostra. Siete pronti? Età di lettura: da 3 anni,
E se Francesco d'Assisi fosse vissuto ai giorni nostri? Francesco ha diciotto anni e un grande fuoco che gli arde dentro. Non è capace di stare fermo un attimo e conduce una vita a cento all'ora, tra discoteche e ristoranti di lusso insieme agli amici. Grazie alla sua famiglia, non ha problemi di soldi e può avere tutto ciò che desidera. Francesco però non sa che cosa desidera. Forse sono le ragazze. Forse sono le corse in moto. Forse è semplicemente il divertimento puro. Ma se fosse qualcosa di più? Qualcosa che non riesce a vedere, mentre sfreccia per le strade della città, in sella al suo bolide? Sarà l'incredibile incontro con don G. a cambiare tutto e a spingere il ragazzo a rallentare, fino a fermarsi, per osservare ciò che gli sta attorno. Un mondo fatto di piccole e grandi sofferenze, di ingiustizie, solitudine, ma anche pieno di persone dal cuore grande, pronte a rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri. Grazie al confronto con gli amici, Chiara e Ruf, Francesco deciderà così di mettersi in viaggio, percorrendo a piedi mezza Italia, per scoprire che cosa vuole e chi è per davvero. Dopo il "Ammare", i Pellai orchestrano un racconto senza tempo, dimostrando che la storia di Francesco d'Assisi è più moderna che mai. I Pellai ci regalano un romanzo in cui Francesco è un adolescente del nostro millennio. Pieno di dubbi, desideri, passioni. Pronto a sbagliare, ma anche a cambiare il mondo. Età di lettura: da 12 anni.
Ti sei mai chiesto perché a volte tutto funziona alla perfezione nella tua testa e a volte invece sembra che ci sia il terremoto? Perché ti arrabbi all'improvviso per motivi apparentemente banali, o per un no da parte dei tuoi genitori? Come mai con un professore ti senti rilassato quando ti interroga e dai il meglio di te e con un altro invece sei agitatissimo e rischi di prendere un brutto voto? Immagina di poter avere tra le mani una vera e propria bussola per orientarti nel complesso territorio delle emozioni primarie: la tristezza, la paura, il disgusto, la rabbia, la sorpresa e la gioia. Grazie a essa riuscirai a mettere a fuoco perché in determinati momenti ti comporti in un modo che a volte fatichi tu stesso a spiegarti. Per ogni emozione troverai: un test che ti aiuterà a capire che rapporto hai con essa; un racconto di vita personale con cui confrontarti e riflettere; una spiegazione di come funziona il nostro cervello; consigli pratici su come gestire al meglio ogni situazione. Per finire, una filmografia pensata ad hoc per rivivere ogni singola emozione tra lacrime e risate. Età di lettura: da 10 anni.
Chi sono i padri del terzo millennio? Sono quelli che mettono al mondo un figlio desiderosi di essere presenti nella sua vita. Quelli che vogliono diventare uomini migliori grazie alla paternità. Quelli che sanno essere disponibili e coinvolti e così facendo sostengono la crescita dei loro figli in modo autorevole e affettuoso. La paternità oggi è «contaminata» da bisogni emotivi nuovi per il mondo degli uomini. I «papà millennial» pensano ai propri figli e vivono loro accanto in modo completamente differente rispetto ai padri da cui sono nati. Non più solo «padri della legge», ma anche padri emotivi, affettivi, teneri, sensibili. Non più solo padri preoccupati di dare sicurezza, norme e protezione ai figli, attraverso il proprio lavoro, ma anche profondamente convinti del loro ruolo affettivo e educativo. Un saggio sulla paternità, scientificamente solido e basato sulle più recenti scoperte delle neuroscienze e sulle evidenze della teoria dell'attaccamento di John Bowlby, che è anche un percorso di self-help, in grado di aiutare gli uomini che stanno pensando di diventare padri, quelli che già lo sono e quelli che, non essendolo, stanno rielaborando la loro storia di figli a fianco del padre che li ha cresciuti. Casi clinici, storie di uomini alle prese con la paternità, ma anche informazioni e competenze che ogni uomo deve saper mettere in gioco nel passaggio da uomo a padre. Un saggio che si legge come un romanzo, perché arricchito da una serie di narrazioni sviluppate attraverso il metodo della NPO (narrativa psicologicamente orientata), di cui Alberto Pellai stesso ha teorizzato modello e metodo, realizzando molti libri per bambini e adulti. Un volume per aiutare gli uomini e le donne a comprendere in modo competente ed emozionale al tempo stesso che cosa succede nella mente degli uomini quando diventano padri e come rendere la paternità una tappa evolutiva nel proprio ciclo di vita, capace di rendere migliore ogni uomo che tiene per mano il proprio figlio lungo il percorso della crescita.
Non è vero che tutte le famiglie felici si assomigliano. La felicità di una famiglia non è la totale assenza di problemi, non è un’unità di misura e nemmeno una foto incorniciata in bella mostra sopra uno scaffale del salotto. La felicità – in quel turbolento e sempre diverso ecosistema che si crea ovunque ci sia un rapporto tra genitori e figli – è piuttosto qualcosa che ha a che fare con la consapevolezza e l’autostima. Nelle parole di Alberto Pellai e Barbara Tamborini: «una famiglia consapevole ha un progetto e una direzione, non improvvisa le scelte educative e sa sfruttare i momenti chiave della vita». La più autorevole coppia italiana di psicoterapeuti torna con un libro unico nel suo genere, scritto nella chiave totalmente inedita del gioco e nel linguaggio semplice e comunicativo che ne ha già reso celebri gli autori, per insegnarci come il livello di autostima famigliare può condizionare l’insieme di abitudini, linguaggi e automatismi che regolano la vita quotidiana tra le mura di casa. Un manuale per potenziare l’autostima di tutti – dei grandi così come dei piccoli – attraverso un metodo fondato sui sei pilastri che reggono un nucleo domestico: la famiglia, gli amici, il corpo, le emozioni, la scuola e il lavoro, l’ambiente. Un viaggio da percorrere insieme, giorno dopo giorno, attraverso quiz, test, sfide creative e racconti esemplari per consentire a ciascuno di prendere coscienza dei propri pregi e dei propri difetti e sviluppare le competenze che possono fare di una famiglia una famiglia felice.
Un pregiato volume con 30 coccole per addormentarsi, attimi preziosi da vivere con il proprio figlio per trasformare l’educazione emotiva in un momento indimenticabile. Le coccole sono uno splendido e potente canale di comunicazione tra il genitore e il bambino. Attraverso il contatto fisico il tempo speso insieme diventa un insostituibile momento di felicità condivisa in cui il piccolo sperimenta intimità e tenerezza. Per rafforzare il legame con mamma e papà, nutrire lo spirito e accrescere la sensazione di amore, protezione, sicurezza del nido. Età di lettura: da 1 anno.