Dialogo per la città non è un trattato politico e neppure il solito studio sui mali e sulle prospettive delle nostre città. È solo un “dialogo”, anzi un “trialogo” che si svolge tra rinomate personalità: un uomo di Chiesa e due politici, uno di destra ed uno di sinistra. Entrambi assai qualificati per la loro cultura e la loro onestà, esperti della vita parlamentare e amministrativa. Il Vescovo li interroga sui grandi temi della vita d’oggi. Essi rispondono con libertà e sapienza. Quando si è colti e onesti si può non solo dialogare ma anche operare insieme per il bene della città.