Il volume propone una lettura dell'unum argumentum dal punto di vista dell'intentio theologica, la quale vuole portare la ragione umana alla certezza che il Dio trinitario è l'unico Dio presente nella realtà. Non disgiunto dagli argomenti sviluppati nel Monologion, bensì in qualità di sintesi di questi, l'unum argumentum arriva ad affermare, attraverso il termine "maius", che il Dio creduto mediante la fede è lo stesso Dio che la ragione naturale conosce. Il percorso speculativo di Anselmo si presenta così quale armonioso incontro tra filosofia e teologia, in grado di condurre il credente alla coerenza tra le ragioni dell'intelletto e le ragioni del cuore, tra la vita contemplativa e la vita attiva.