Arricchirsi sembra essere uno degli scopi principali di tante persone, quasi da diventare un rito del vivere quotidiano. Immersi e condizionati dagli stili economico-finanziari che sembrano dettare ogni regola, a che serve accumulare beni e denaro se restiamo incapaci di solidarietà e condivisione? Il messaggio del Vangelo provoca a una riflessione esigente sulla responsabilità di ciascuno, sul valore delle ricchezze e della povertà. La felicità non nasce forse dall'arricchire gli altri?
I sanitari sono chiamati a prendere decisioni quotidiane basate su priorità d'azione. Compito particolarmente impegnativo alla luce della difficoltà di raggiungere una definizione univoca della salute umana, che comprende uno stato fisico di benessere che riguarda molteplici dimensioni dell'esistenza umana, compresi psicologico e spirituale. Un ulteriore problema significativo sorge quando il sanitario è chiamato a decidere se designare alcune di quelle scarse risorse verso la cura alla fine della vita, quando il risultato non può più essere misurato in termini di ripristino o miglioramento della salute fisica...