Nel dicembre 2004 David Storey, un australiano di 22 anni ha comprato per 26,500 dollari veri un'isola che non c'è, che esiste soltanto in Project Entropia, in un mondo virtuale. Ogni sera migliaia di persone si danno appuntamento in locali fantasma, per ballare e cantare sul monitor, abbracciandosi stando a migliaia di chilometri di distanza. Un cinese è arrivato a uccidere nella realtà per uno sgarro commesso in un mondo inesistente. Qualcuno ha deciso di unirsi in matrimonio per interposta persona, tramite il proprio avatar, l'alter ego virtuale, che drammaticamente può anche invecchiare. Il libro raccoglie esempi di realtà virtuale che sembra essere diventato un mercato molto reale.