Max è solo. Dopo la morte del suo amico Kevin, che era diventato il suo cervello e il suo compagno inseparabile ma poi stroncato da una malattia progressiva e incurabile, non ha più nessuno che creda in lui, a parte il nonno e la nonna, sempre più anziani. Grande e grosso, un po' lento nei gesti, Max è oggetto di continue beffe da parte dei compagni. Diventa amico di una ragazzina soprannominata Topo perché legge tantissimo (un Topo di biblioteca). Topo e sua madre sono maltrattate dal patrigno, un falso pastore evangelista, ma la colpa dei maltrattamenti ricade su Max. Lui e Topo fuggono insieme decisi a ritrovare il vero padre della ragazzina. Età di lettura: da 10 anni.