Lo Stato italiano spende 3 miliardi l'anno per il sistema penitenziario. Si calcola che il costo di un detenuto sia di circa 200 euro al giorno. Tutti i giorni dalle carceri italiane escono circa 140 persone dopo aver scontato la pena: di queste circa il 75% torna a delinquere, spesso commettendo reati peggiori di quelli per cui vi erano entrati. Attualmente manteniamo dunque un sistema costoso e fallimentare: perché non favorisce la rieducazione del condannato, come indica l'art. 27 della nostra Costituzione; perché non garantisce la sicurezza dei cittadini. È possibile un'alternativa? L'autore è convinto che esista. E lo può dimostrare perché da anni è in prima linea con la Comunità Papa Giovanni XXIII nella sperimentazione di forme alternative al carcere con il progetto CEC, comunità educante con i carcerati, che riduce la recidiva al 15%. In questo libro - ricco di aneddoti e storie vere - accompagna il lettore tra le contraddizioni del sistema carcerario, per scoprire come si può aiutare davvero un "delinquente" a cambiare vita. Per passare - è questa la tesi di fondo - dalla certezza della pena alla certezza del recupero. L'unica in grado di garantire davvero la sicurezza dei cittadini.