Vienna, 1942. Eva è una ragazza come tante: la scuola, la famiglia, gli amici. Ma è ebrea, e questo cambia tutto: ogni cosa intorno a lei sembra ricordarle che è diversa. Le discriminazioni, l'intolleranza, il sospetto. E infine la deportazione. Prima nel ghetto "modello" di Theresienstadt, poi ad Auschwitz.Eppure, sullo sfondo di una tragedia più grande di lei, Eva sperimenta a modo suo tutto ciò che dovrebbe accadere a una ragazzina della sua età: le amicizie, l'amore per la musica, la voglia di divertirsi. Il contrasto, atroce e sorprendente, è all'origine di una storia intensa, fatta di inaspettata quotidianità e di piccole cose in un mondo grigio e inospitale, su cui sembra essere calata la notte. Sarà da queste piccole cose che Eva, ormai sola, trarrà la forza per andare avanti e trovare la propria strada. Lontano dai luoghi della sua infanzia e del dramma che ha appena vissuto. Una storia vera, nata dal bisogno di non dimenticare.