Di feti un tempo non si parlava, l’argomento era scomodo, perfino respingente. Nel giro di qualche decennio tutto è cambiato.
I feti sono oggi un argomento di moda, hanno acquisito uno status iconico, compaiono su riviste, ispirano gadget e sono diventati creature di fantasia su cui proiettiamo le nostre emozioni. Che cosa ha provocato questo atteggiamento nuovo nei loro confronti? La questione viene affrontata da tre punti di vista. Si esaminano i progressi sociali, tecnologici e scientifici, e l’impatto di questi nelle società occidentali: dagli anni Sessanta al nuovo millennio le idee su gravidanza e maternità sono mutate radicalmente. Viene poi adottata una prospettiva più scientifica per analizzare come i feti crescono, si sviluppano e si comportano. Infine si indagano altre culture, poco toccate dalle moderne tecnologie, in cui donne incinte e bambini muoiono in continuazione e il feto non ha alcun valore.
Sin dall'antichità i gemelli sono oggetto della curiosità universale: al centro di speculazioni filosofiche, religiose e astrologiche, di intrecci letterari e di ricerche scientifiche, in Occidente come in Oriente, nel Nord come nel Sud del mondo, il tema del doppio da sempre affascina e inquieta, incanta e spaventa. Unendo aspetti antropologici, medici, psicologici, questo saggio guida il lettore in un viaggio affascinante alla scoperta del modo in cui culture differenti, compresa la nostra, considerano i gemelli. Dal Paraguay all'Etiopia, da Papua Nuova Guinea alle Filippine, Alessandra Piontelli tesse la trama di una narrazione avvincente sul ruolo che i gemelli rivestono nelle tradizioni e nelle usanze etniche. Scopriamo che alcune società li venerano e altre li aborrono. Ma soprattutto finiamo con l'imbatterci in aspetti poco indagati della condizione degli uomini, e uno studio sui gemelli si muta presto in una esplorazione dei lati oscuri della natura umana.