Il cinema italiano tra il dopoguerra e il boom economico, i suoi protagonisti, l'intreccio tra finzione e realtà: ecco quello che ci racconta Pirro in un lungo testo di impianto narrativo, costruito sul divagare di una memoria che, ammettendo la propria imperfezione, non pretende di recuperare in modo sistematico tutti i propri ricordi, ma cerca di ricostruire a poco a poco un'epoca sentita come unica nella storia del nostro paese. Di pagina in pagina descrive anche il tortuoso processo che porta alla realizzazione di un film, dalla ricerca di un soggetto alle interminabili e spesso litigiose discussioni durante la sceneggiatura, dalla quantità di copioni mai realizzati all'influenza dei produttori e degli imperativi economici.