Dal 4 al 6 gennaio 1964 Paolo VI fu pellegrino in Terra Santa. Primo Papa nella storia a compiere questo viaggio, l'evento fu seguito dai giornali e dalle televisioni di tutto il mondo, in una sorta di "evento mediatico globale" ante litteram. Questo libro, che raccoglie alcuni degli interventi pronunciati in occasione di due convegni a 50 anni dalla storica visita (a Milano e a Concesio, paese natale di Montini), ripercorre non solo quei giorni concitati (attraverso gli stessi discorsi del Papa, immagini d'epoca e testimonianze), ma getta anche uno sguardo da un lato sulle settimane che li precedettero, fatte di febbrili preparativi e grandi attese, e dall'altro sulla loro eredità, soprattutto in ambito ecumenico. Al volume è allegato anche il documentario "Ritorno alle sorgenti. Con Paolo VI in Terra Santa" (durata 50'). Realizzato su iniziativa della Custodia di Terra Santa proprio durante il pellegrinaggio, fu proiettato in diverse sale cinematografiche italiane negli anni immediatamente successivi. In tempi recenti, dopo il lungo oblio, una copia della pellicola è stata ritrovata presso gli archivi del Centro di propaganda e stampa di Terra Santa di Milano. Restaurata e trasferita in formato digitale, viene ora riproposta al grande pubblico: un modo, a distanza di 50 anni, per ripercorrere quei momenti straordinari, e un'occasione unica per rivedere una Terra Santa inedita", oggi profondamente cambiata.
Nel volume l'Autore propone la cronaca dettagliata, pubblicata sul bollettino ufficiale del custode di Terra Santa nel 1964 e fino ad oggi inedita in Italia, della visita che Papa Paolo VI fece 50 anni fa in Terra Santa.
Un ritratto di piacevole lettura di Papa Paolo VI a 50 anni esatti dalla sua morte. Biografia di un uomo che ha donato la sua vita alla Chiesa e a Dio.
Gennaio 1964. Per la prima volta nella storia un successore di san Pietro compie un pellegrinaggio in Terra Santa. Sono gli anni del concilio Vaticano II e Paolo VI indica come segno profetico a tutta la Chiesa il pellegrinaggio alle sorgenti della fede. L'arrivo del Papa ad Amman (Giordania), il viaggio in macchina a Gerusalemme dopo essersi fermato in preghiera sulle sponde del fiume Giordano, l'entusiastica accoglienza nella città vecchia da parte della gente comune e dei pellegrini, l'ingresso al Santo Sepolcro (dove si fermò in raccoglimento sulla tomba vuota di Cristo) accolto dal padre Custode del tempo e dai frati minori francescani. Altre tappe significative, Nazaret, Cafarnao, il Tabor e Betlemme. Un viaggio, di cui nel 2014 ricorre il cinquantesimo anniversario, contraddistinto da alcune memorabili catechesi pronunciate nella terra che Paolo VI stesso definì "il quinto Vangelo" e dall'incontro ugualmente di portata storica - con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Atenagora I.