"In realtà, questa era già una grande novità, l'ingresso nell'agenda conciliare della Chiesa popolo di Dio, composta da tutti i cristiani, vescovi, preti, religiosi e laici, una Chiesa che capiva l'esigenza di una partecipazione di «uditori in concilio» con la possibilità di prendere la parola, almeno dalla seconda sessione, anche se con l'eccezione, purtroppo, delle donne, ancora e sempre costrette al silenzio. Certo, era un timido inizio. Ma nel prossimo concilio si potrà ignorare la presenza delle donne? E si potrà ancora togliere loro la voce?" (tratto dall'Introduzione)
La pubblicazione degli Atti del Convegno organizzato dal Rotary e tenutosi a L’Aquila in occasione della Perdonanza 2008, avviene dopo due date incise ormai per sempre nella storia dell’Aquila: il tragico sisma del 6 aprile 2009 e il grande incontro internazionale del G8 (8-10 luglio 2009). Che c’entra tutto questo con il messaggio di s. Pietro Celestino? Il legame, invece c’è, e sembra abbastanza profondo. La tragedia del terremoto rischia di ingenerare in molti un senso di frustrazione, una spiacevole impressione che ormai la nostra amata città sia destinata ad un lungo declino. Ecco di fronte a questo rischio terribile, tornare a parlare dell’umile eremita del Morrone divenuto papa, significa riaprire le pagine di una antica storia di civiltà, di fede, di spiritualità, di affascinanti realizzazioni artistiche. Tornare a parlare di Celestino significa riprendere coscienza che la nostra storia di aquilani e di abruzzesi non si è fermata. Si, ha avuto una tragica pausa. Ma per ricominciare ora un cammino nuovo.
Contributi di: Walter Capezzali, Luigi Mezzadri, Paola Poli, Francesco Zimei
Paola Poli, archivista dell’Archivio dell’Arcidiocesi dell’Aquila, si è diplomata presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica e ha conseguito il Master Post Lauream della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 2000 è direttrice dell’Archivio Arcidiocesano e, dal 2006, della presente sezione di studi, Collectanea Archivi Ecclesiae Aquilanae, confluita nella collana dell’Istituto di Scienze Religiose Fedelmente.