L'adorazione eucaristica fa parte integrante del culto dovuto al mistero dell'Eucarestia. Nella Chiesa cattolica la fede nel pane consacrato in cui persiste la presenza viva del Signore ha sviluppato nella storia una devozione che ha assunto varie forme.
La prima parte del volume ripercorre le forme che questa devozione ha assunto nei secoli a partire dalle sue origini nel IX secolo fino al Concilio Vaticano II e a papa Francesco.
Nella seconda parte ci sono nove tracce di adorazione che offrono un percorso corredato di preghiere, di canti e anche di pause di silenzio per favorire l'adorazione personale. Il percorso prende spunto dalla lettera “Desiderio desideravi” di papa Francesco sulla formazione liturgica del popolo.
Che significa essere in relazione con il Signore? Dio ha in mente qualcosa di particolare per noi personalmente? Come guardare a Maria? Quale unità può esistere tra argomenti tanto diversi come la consacrazione battesimale, i misteri della carne di Cristo, la Comunione eucaristica, i consigli evangelici, la spiritualità sponsale, la vocazione personale, la devozione alla Madre di Dio? Eppure, essi sono come piloni distinti che si trovano insieme a reggere un ponte che unisce due rive. Questa è una introduzione alla fede cristiana attraverso elementi di teologia spirituale resi fruibili per tutti grazie a una ottima sintesi e a un linguaggio semplice. Particolarmente indicato per chi si avvicina alla fede per la prima volta.
Con elementi di dottrina e di esperienza, viene presentata l’adorazione cristiana e sono indicati passi fondamentali per praticarla. Questa forma di preghiera coinvolge passato, presente, futuro di chi si rivolge a Dio e, con essa, le forze più personali, aiutando a giungere ad una vita di fede, speranza e carità secondo la vocazione universale alla santità che il Concilio Vaticano II propone ai battezzati. È una preghiera che suscita un senso profondo della grandezza e dell’amore del Signore e, insieme, della nostra dignità di persone umane chiamate a essere amici di Dio, e che si sviluppa assumendo in sé movimenti del cuore cristiano quali ringraziamento, compunzione, offerta di sé, adesione alla volontà di Dio, abbandono.
La pratica dell’adorazione è stata più d’una volta auspicata da Papa Francesco, che ha esortato un gruppo di parroci: «Insegnate al popolo ad adorare in silenzio» perché «così imparano da adesso cosa faremo tutti là, quando per grazia di Dio arriveremo in cielo».
Biografia dell'autore
Tullio Poli nasce a Brescia nel 1951 e si trasferisce nel 1966 con la famiglia a Trento. Diplomato al Liceo classico «Giovanni Prati», si laurea nel 1980 all’Università Gregoriana con una tesi sulla «Punta suprema dell’anima» in Francesco di Sales. Nel 1977 è ordinato presbitero nella Diocesi di Bolzano-Bressanone e nel 1988 viene inviato alla Segreteria di Stato; insieme, insegna Teologia Spirituale per la Diocesi di Civita Castellana. Attualmente, è canonico della Cattedrale di Bressanone.
Queste pagine vogliono dare una mano a chi vuole usare del tutto la fede, la speranza e la carità del suo Battesimo, per farne una sintesi di amore adorante: l'atto più importante della sua giornata e della sua vita.