Il manuale ricostruisce la nascita e lo sviluppo della polis e delle sue istituzioni politiche, dal modello "democratico" ateniese a quello oligarchico spartano. La Grecia non era uno stato unitario nel senso moderno del termine ma un insieme di comunità autonome consapevoli di essere parte di un insieme legato da vincoli di lingua, religione, costumi. E di tale comunità le poleis erano senza dubbio la realtà più articolata. Ogni città costituiva un'unità politica sovrana rispetto alle altre unità politiche ed una distinzione tra istituzioni pubbliche e private, politiche e religiose, militari e diplomatiche, che è tipica dell'analisi dello stato moderno, non è proponibile per il mondo greco, dove tutto è polis coi suoi compiti e la sua azione.