Senza celebrare alcun banale conformismo, ci addentreremo in un mondo privatissimo, rivisitando gusti, preferenze cucinarie che hanno delineato alcune vite di grandi Santi e a parlare di un bisogno primario dell'uomo: il Cibo e di alcune preparazioni adattate all'oggi. Uomini, che come tali difendevano anche i loro istanti, i moti, le pulsioni, quei fremiti caratterizzanti il loro rapporto con alcune "delizie". Celebreremo anche preparazioni da consumarsi durante la Quaresima, Carnevale e e altre occasioni, nelle quali la gente socializzava, senza mancare di rispetto ad alcuno: onorando i Santi, festeggiando i Fanti. Un atto comunque deferente, quello di reinventare, immaginando Uomini che raccogliendosi invocavano l'Altissimo per sostenere le incognite dello straordinario cammino intrapreso.