«Non deve essere facile scrivere la vita di Leletta d’Isola. Mancano infatti nella sua vita grandi eventi sociali o ecclesiali a cui lei abbia preso parte con una funzione di leadership. Tutta la ricchezza di questa meravigliosa creatura sta nel suo intimo, nel suo donarsi a Dio sempre più profondamente, nella sua capacità di ascoltare gli altri, i loro problemi e le loro sofferenze e di dare a tutti una risposta giusta, ben calibrata, tale da poter essere percepita» (dalla Prefazione del card. Martini). Con questo volume l’autrice riesce nel compito di tracciare la biografia di Leletta, «un’anima di fuoco», una contemplativa nel mondo, una guida spirituale al femminile. La portinaia del Buon Dio, come si definiva.
Prefazione del card. Carlo Maria Martini
Georges Rouault (Parigi 1871-1958), dopo qualche anno di apprendistato presso due maestri vetrai, nel 1890 entrò nell’Ecole des Beaux Arts, dove ebbe come maestro Gustave Moreau e come condiscepolo Matisse. Morto il suo maestro, Rouault, si trovò nel dilemma di fare una pittura che piaceva e si vendeva o seguire una ricerca di forme e mezzi pittorici nuovi, nell’incomprensione quasi generale. Scelse questa seconda e più difficile via. Aveva quattro bambini, e sua moglie Marthe, ottima pianista, lo sosteneva dando lezioni di pianoforte. Frequentava la casa di Léon Bloy, dove conobbe altri artisti e anche Jacques e Raïssa Maritain. Solo dopo la seconda guerra mondiale finalmente giunse il riconoscimento pieno della sua grandezza: le esposizioni si moltiplicarono in tutto il mondo, come pure gli studi critici
È il primo e unico volume che presenta la storia dei coniugi Maritain attraverso un personaggio che è vissuto accanto a loro per tutta la vita: Vera, sorella di Raissa. Una figura sconosciuta ai più, ma fondamentale, al punto da far ammettere a Jacques: «la nostra opera non sarebbe stata possibile senza di lei». E questa verità viene rivelata attraverso documenti assolutamente inediti che l'Autrice dopo dieci anni di lavoro paziente e attento ha rinvenuto nel centro studi Maritain a Kolbsheim: si tratta di lettere, appunti, carteggi che Vera ha lasciato a testimonianza di tutto questo e che sono riprodotti all'interno del volume.
INDICE
I. In terra russa in terra ebrea
II. Parigi
III. L'incontro con i Bloy
IV. Heidelberg
V. Nuove tappe nuovi incontri
VI. I miracoli dell'amicizia
VII. Versailles
VIII Meudon
IX. Fra artisti e poeti
X. Nuovi amici
XI Amiche di Vera
XII. Lotte e incomprensioni
XIII New York
XIV. Roma
XV. Ritorno in America
XVI. Verso il tramonto
XVII. Profilo spirituale di Vera
XVIII. Spiritualità di Vera
Congedo - Indice dei nomi