Sulla base di fonti soprattutto orali, l'autore ricostruisce la storia sociale e culturale di Dervio dall'inizio del XX secolo alle soglie degli anni Settanta, stimolando una riflessione sulla rapidità delle trasformazioni in atto.
E se gli insegnanti fossero come una tribù?? Infatti, c'è l'insegnante-viandante; c'è l'insegnante-Artemide. C'è poi l'alchimista. C'è anche l'insegnante-Vesta. C'è, infine, il perturbatore, l'insegnante che, scansando la noia della ripetizione, non rinuncia ogni giorno a provocare nell'allievo il piacere di problematizzare la sua visione del mondo. Denso e profondo eppure graffiante e impietoso, questo libro va consumato dagli insegnanti come uno snack: occorre aprirlo ogni volta che, in crisi di motivazione, si avverte il bisogno di riconfermare il senso avvincente e totale della professione di educatore.