A cinquant'anni dal suo successo editoriale Vangeli scomodi - tradotto in oltre una quarantina di lingue, tra i libri più amati da Papa Francesco, che ne fece dono persino a Fidel Castro nel suo storico viaggio a Cuba, ancora oggi Don Sandro ha qualcosa di speciale e unico da dirci. Questa piccola raccolta dei suoi brani più belli tratti dai primissimi suoi successi editoriali, curata da Padre Leonardo Sapienza, Prefetto della Casa Pontificia, grande amico di Don Sandro e grande conoscitore dei suoi scritti, ci offre numerosi spunti tematici per la riflessione e la meditazione.
A grande richiesta dei suoi amati lettori, torna "Se mai arriverò", uno tra i libri più amati dall'autore, fitto di ricordi, episodi sorprendenti, avventure, svolte impreviste, incontri come con papa Giovanni XXIII, papa Montini, il dott. Candia, Togliatti, il card. Pellegrino, il dott. Schweitzer... Questa edizione comprende un consistente apparato di nuove testimonianze: papa Francesco, il card. Poletto - suo compagno di studi -, le Sorelle della Misericordia - con le quali aveva un legame speciale e ogni anno lo aspettavano per gli esercizi spirituali -, numerosi giornalisti che lo stimavano e apprezzavano i suoi libri - come Luciano Moia di Avvenire, Giuseppe Zois e padre Fantin di Missione Salute - e i suoi amici, vecchi e nuovi.
Don Alessandro Pronzato una volta ha affermato che scrivere un libro in collaborazione è «un' esperienza che non rifarei più con nessuno» (salvo, ad esempio, un Luisito Bianchi o un padre Leonardo Sapienza). Sembra che, dopo la sua morte, questa sua affermazione si possa avverare. La morte di don Alessandro Pronzato è sopravvenuta il 25 settembre 2018 e, così, Mons. Leonardo Sapienza si è ritrovato con una grande quantità di scritti, di spunti, di semplici abbozzi che, con grande cura ha ordinato e completato, con la speranza di poter aggiungere questo libro agli oltre centotrenta che erano da lui stati scritti nel corso della sua lunga vita. La vita del prete è lieta o triste? L'essere prete rende felici, oppure impone limiti, doveri, oneri, che rendono triste e infelice la vita, o meno felice, meno piena di quella degli altri uomini? Come ci ricorda il Concilio Vaticano II, la vocazione sacerdotale è un invito alla beatitudine; e i sacerdoti lo devono far comprendere ai fedeli, con il ministero della parola e con la propria testimonianza di una vita in cui si rifletta chiaramente lo spirito di servizio e la vera gioia pasquale. Proprio in questo vuole aiutare la presente raccolta di riflessioni: meditare sul rapporto tra le difficoltà e le fatiche ministeriali e la possibilità, anzi il dovere della gioia cristiana, che per i sacerdoti diventa gioia ministeriale.
"L'amore a Maria va sussurrato più che gridato, nascosto gelosamente più che esibito", dice Alessandro Pronzato. Ed ecco dunque delle pagine che sussurrano tutto il suo amore alla Madonna e di quei poeti che si sono accostati a lei con discrezione e passione. "Non ho grazie speciali da chiederle. Solo quella di rimanere innamorato di Lei senza darlo a vedere. Una specie di amore clandestino".
Possiamo dire che, per molti, la Bibbia è un libro chiuso, non è stato mai aperto. La Parola di Dio non è l'alimento quotidiano di tanti "devoti". Di chi la colpa? Alle volte manca qualcuno che aiuti, che sostenga, incoraggi, spieghi, soprattutto che di il gusto della Parola. È quanto si propone Don Sandro con le brevi riflessioni su pagine sparse della Bibbia per continuare a far vivere la Parola nei suoi lettori in maniera sempre rinnovata e anche originalmente incarnata.
Spunti semplici ma sostanziosiper nutrire la preghiera personale e comunitaria, e la meditazione quotidiana sulla parola di Dio, in particolare sui Salmi. I Salmi sono stati oggetto di innumerevoli e dotti commenti.L'Autore ne conosce molti, dai più antichi dei Padri della Chiesa, ai più recenti, ma non vuole tenerne conto in questosuo libro. Desidera soltanto, di ogni Salmo, presentare uno scarno ed essenziale versetto al giorno, alcune volte pochi ersetti, e 'masticarlo', anzi 'ruminarlo' per l'intera giornata, perché diventi il cibo che nutre l'anima e che sostiene la fatica e la gioia del vivere quotidiano. I Salmiritraggono le situazioni esistenziali dell'essere umano di ogni tempo.
In questa antologia Alessandro Pronzato propone una galleria di autori diversi tra loro per qualità di scrittura, concezione della vita, notorietà e popolarità, esperienze esistenziali. Ognuno di loro offre un fascio di spighe di riflessioni. Da questo fascio, ogni lettore può estrarre la sua spiga con i vari chicchi di saggezza, e nutrire la sua anima.
Il Libro di Giona è l'unico libro umoristico della Bibbia. Intendiamoci - scrive Alessandro Pronzato, sacerdote, scrittore, famoso autore del best-seller Vangeli scomodi, venticinque edizioni, tradotto in 20 lingue - si tratta di un messaggio serio, ma espresso in forma umoristica venata di ironia e persino di sarcasmo. L'intento pedagogico è preciso, ma evita la noia e suscita il sorriso".
A 80 anni di età, 56 di sacerdozio, Alessandro Pronzato, autore di "Vangeli scomodi" e voce cara agli ascoltatori di Radio Maria, sente una gran voglia di continuare a camminare e attraverso queste pagine si confida e sommessamente confessa la gioia di essere prete.
Il contenuto e il senso di questo nuovo libro di Alessandro Pronzato ben si riconosce in queste parole di fratel Carlo Carretto: “Quanto mi sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo! Solo lo Spirito è capace di fare la Chiesa con le pietre mal tagliate che siamo noi!”
Pagine che seguono l’invito di Paolo VI: “Cerchiamo di amare questa Chiesa, nella quale il Signore ci ha messo, e amare vuol dire non soltanto essere fieri, o essere entusiasti perché le cose vanno bene. No, dobbiamo amarla perché è la presidente dell’amore, della carità”.