Nella mistica speculativa medioevale il magistero di Meister Eckhart ebbe così vasta influenza da ramificarsi in una foresta di detti, aneddoti, racconti incentrati sul Maestro e il suo pensiero, e tesi a diffonderne gli insegnamenti anche a livello popolare. Fedele alla lezione del Maestro fino a superarlo per rigore e intensità di tono, grazie anche al ricorso al repertorio della topologia mistica e a metafore e analogie di esattezza algebrica, lo pseudo Eckhart accompagna così fino alla vertigine ultima: quella del "distacco" assoluto.