Non è facile comprendere il monumento più caratteristico di Barcellona. Ciò nonostante, Gaudí lo disegnò non come un enigma irresolubile, ma come un libro aperto ai quattro venti. L’architetto desiderava che tutti vedessero la «sua» opera, e ci riuscì. Ma voleva anche che cantassero tutte e ciascuna delle pietre e degli elementi che la formano. L’autore della Sagrada Família lasciò la sua opera incompiuta e oggi, dopo 125 anni di lavoro, cominciamo a capire la profondità dei simboli, l’arditezza di un’idea, la forza di un progetto a lungo meditato che intende essere «nuova architettura». È un canto alla vita in tutte le sue dimensioni. La Sagrada Família vuole essere compresa: chi vi riesce intende il perché e il come di uno degli edifici più singolari al mondo. Questo libro fa da guida alla visita, ma soprattutto permette di capire l’uni- verso simbolico plasmato dalla «cattedrale d’Europa».
L'autore
Armand Puig i Tàrrech, nato a La Selva del Camp nel 1953, è professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia della Catalogna e sacerdote dell’arcidiocesi di Tarragona, dove dirige l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sant Fructuós. È codirettore del Corpus Biblicum Catalanicum e coordinatore della Bíblia Catalana Interconfessional, nonché autore di numerose opere di esegesi neotestamentaria e di storia medioevale. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Gesù. La risposta agli enigmi (20082) e I Vangeli apocrifi (2010).