Alan Turing è il brillante matematico che decifrò il codice Enigma usato dai tedeschi per scambiarsi informazioni; il suo lavoro su una serie di interruttori di codice accorciò la Seconda guerra mondiale di anni, salvando innumerevoli vite e accelerando la sconfitta del nazismo. Già questo sarebbe sufficiente a garantire un posto a Turing nella storia, ma il suo genio non si fermò qui… a lui si deve la nascita della moderna scienza informatica (per questo può essere considerato l’inventore del computer), che coincide con la creazione della macchina universale di Turing, e di The Imitaton Game, un test di intelligenza artificiale che è ancora oggi in uso. Jim Ottaviani e Leland Purvis raccontano con delicatezza la storia tragica e avvincente di un genio eccentrico, un teorico rivoluzionario le cui idee innovative sono ancora alla base dell’informatica e dei sistemi di telecomunicazione che alimentano il mondo moderno. Un uomo arrestato, processato e condannato per la sua omosessualità dalla stessa patria per cui aveva lavorato con tanta fatica e passione, riabilitato solo nel 2013, a oltre cinquant’anni dalla sua morte, con la grazia postuma concessa dalla regina Elisabetta.