Feng Dexiang, arrestato negli Stati Uniti, promette alle autorità americane di testimoniare in un processo contro un capo di una Triade cinese, a patto che la moglie, Wen Liping, possa lasciare la Cina e raggiungerlo in America. Il governo cinese cede a malincuore alla richiesta, ma quando l'ispettrice Catherine Rohn arriva a Shanghai per prelevare la donna e scortarla oltreoceano, Wen è misteriosamente scomparsa. Vittima di un rapimento organizzato dalla Triade? O il governo cinese ha cambiato idea a proposito della cooperazione con gli Stati Uniti? All'ispettore Chen Cao viene affidato l'incarico di indagare sulla scomparsa di Wen e di accompagnare l'ospite americana per la città, illustrandole quanto di meglio la sua terra ha da offrire.
Per anni, Chen Cao ha cercato di mantenersi in equilibrio tra gli interessi del Partito e il suo ruolo di poliziotto alla guida di indagini politicamente sensibili. Sulle tracce di un misterioso Principe Rosso - un potente ed enigmatico membro del Partito che sembra avere il controllo dell'intera Shanghai - viene improvvisamente sollevato dai suoi incarichi ed è costretto ad abbandonare il caso di cui ha da poco iniziato a occuparsi. Qualcuno sta cercando di incastrarlo, mettendogli nel letto disinibite ragazze gatto o nascondendo le prove dell'omicidio di una nota cantante d'opera e, questione molto delicata, di un cittadino americano. Mentre il paese sembra acceso da una rinnovata nostalgia per gli anni della Rivoluzione, d'un tratto l'ex ispettore capo si ritrova completamente isolato, al centro di una diabolica macchinazione che chiaramente punta a distruggere la sua credibilità. Ispirandosi all'affare Bo Xilai, il clamoroso scandalo che di recente è arrivato a minare gli equilibri diplomatici della Cina, nella sua consueta miscela di giallo, poesia, filosofia e cibo, Qiu affronta lo spinoso tema della giustizia in un paese dove tutto ha a che fare con la politica e deve essere in linea con gli interessi delle autorità. Per un uomo d'onore come Chen, che cerca di sopravvivere in un mondo dominato dall'inganno e dal tradimento, è il caso più difficile: non si tratta più solo della carriera, ora è in pericolo la sua stessa vita.
Bentornati in Vicolo della Polvere Rossa. Nel cuore pulsante e antico di Shanghai, l'ormai veneranda tradizione della conversazione serale prosegue ininterrotta: quale occasione migliore, dopo una giornata di duro lavoro, per ritrovarsi e tenersi aggiornati sulle nuove vicende politiche, ma soprattutto sulle storie personali degli abitanti del quartiere? Perché tutto può accadere, in Vicolo della Polvere Rossa. Un'anziana aristocratica ora è una ieratica venditrice di ghiaccioli, che dispensa dalla sua carriola traballante. Per colpa della Rivoluzione Culturale, un libraio-filantropo è costretto a reinventarsi erborista (di grande successo). Una ragazza qualsiasi, carina ma priva di titoli di studio, accetta di diventare la concubina di un ricco uomo d'affari di Taiwan. Una cuoca disillusa si è trasformata in una ricchissima immobiliarista. Qual è il destino di Vicolo della Polvere Rossa? Verrà demolito per far posto a un nuovo, avveniristico grattacielo? Forse non potrà impedirlo neppure l'esemplare vicenda umana di un geniale professore universitario di filosofia, che dopo i fatti di Piazza Tiananmen si guadagna da vivere facendo l'indovino. Fra compromessi morali e rettitudine, tenerezze e drammi, speranze e disparità economiche, Qiu Xiaolong ci racconta da par suo, con grande affetto e ironia insieme, le contraddizioni più brucianti della metropoli-simbolo della superpotenza cinese, sullo sfondo degli ultimi cinquant'anni di storia.
Armonia e integrità: stando ai media ufficiali, il modello cinese è un successo. Ma su internet, la rabbia dei cittadini si scatena. Zhou, un funzionario della municipalità di Shanghai, è il bersaglio perfetto per questo nuovo genere di caccia alla corruzione. Una sua foto con in mano un pacchetto di sigarette di lusso infiamma la rete. Due settimane più tardi, viene trovato impiccato. È stato davvero un suicidio? Sotto l'occhio vigile delle autorità di Partito, preoccupate di quel formidabile movimento che agita la rete, l'ispettore capo Chen, assistito da Lianping, giovane e affascinante giornalista, indaga sul mondo dei blog clandestini, dove la censura rossa si rivela impotente. Smarrito tra i nuovi grattacieli che spuntano come germogli di bambù in una città schiacciata da una corruzione e un'ingiustizia sempre più sfacciate, Chen assiste alla trasformazione del suo Paese in un'enorme ragnatela di relazioni onnipresenti, dove ogni filo è collegato da interessi comuni, intrighi e segreti condivisi. E dove anche a un ispettore capo di polizia viene richiesto di fare il proprio lavoro coscienziosamente, purché non intralci il quadro più ampio.
Armonia e integrità: stando ai media ufficiali, il modello cinese è un successo. Ma su internet, la rabbia dei cittadini si scatena. Zhou, un funzionario della municipalità di Shanghai, è il bersaglio perfetto per questo nuovo genere di caccia alla corruzione. Una sua foto con in mano un pacchetto di sigarette di lusso infiamma la rete. Due settimane più tardi, viene trovato impiccato. È stato davvero un suicidio? Sotto l'occhio vigile delle autorità di Partito, preoccupate di quel formidabile movimento che agita la rete, l'ispettore capo Chen, assistito da Lianping, giovane e affascinante giornalista, indaga sul mondo dei blog clandestini, dove la censura rossa si rivela impotente. Smarrito tra i nuovi grattacieli che spuntano come germogli di bambù in una città schiacciata da una corruzione e un'ingiustizia sempre più sfacciate, Chen assiste alla trasformazione del suo Paese in un'enorme ragnatela di relazioni onnipresenti, dove ogni filo è collegato da interessi comuni, intrighi e segreti condivisi. E dove anche a un ispettore capo di polizia viene richiesto di fare il proprio lavoro coscienziosamente, purché non intralci il quadro più ampio.
L'ispettore capo Chen Cao è finalmente in vacanza, ospitato in una residenza di lusso sulle rive dell'idilliaco lago Tai. Spento il cellulare, per una settimana vuole solo godersi la natura, passeggiare e dedicarsi al buon cibo. Ma l'incanto che avvolge il paesaggio è un'illusione: le acque del lago, da sempre rinomate per la loro purezza, sono devastate da alghe tossiche e fetide. L'economia intorno fiorisce, e le fabbriche scaricano da decenni veleni senza curarsi delle conseguenze. Quando il direttore di una delle più importanti industrie chimiche della zona viene assassinato, i sospetti convergono su Shanshan, giovane donna attiva in un movimento ambientalista, pronta a denunciare lo scempio che si nasconde dietro a quel miracolo economico. Affascinato dalla determinazione e dalla bellezza di Shanshan, e spinto dal suo caparbio senso del dovere, a Chen non resta che prendere in mano le indagini e avventurarsi nella giungla di un vero e proprio scandalo ecologico. In una realtà dove il denaro sembra essere l'unico parametro per misurare il successo, ognuno cerca di sopravvivere come può: adattandosi, oppure inseguendo sogni di un mondo migliore, a proprio rischio e pericolo. Ripercorrendo mutamenti e traumi di un paese in cui molti credono che la cupidigia sia un male necessario per lo sviluppo, il poliziesco di Qiu è una critica implacabile al malfunzionamento della nuova Cina, e un omaggio a chi è ancora capace di opporvisi con fermezza, in nome della giustizia.
La giovane Jiao, nipote di una delle favorite di Mao, si è trasferita in un lussuoso quartiere di Shanghai e conduce una vita dispendiosa, tra locali alla moda, corsi di pittura e feste danzanti nella casa di un certo signor Xie, dove gli invitati si abbandonano al languore della musica anni Trenta, scambiandosi aneddoti sulle glorie passate. Come può Jiao finanziare questo suo costoso stile di vita? Ricatti? Prostituzione? La sicurezza interna sospetta sia in possesso di documenti compromettenti, che potrebbero danneggiare la reputazione del Grande Timoniere, e il Partito. Un nuovo caso "politicamente sensibile" per l'ispettore capo Chen Cao, che ha pochi giorni a disposizione per infiltrarsi nella mondana cerchia di Jiao, affollata di personaggi nostalgici dei tempi pre-Rivoluzione, e scoprire quali segreti la donna nasconde. La sua indagine attraverso una Shanghai piena di contrasti e contraddizioni è anche un viaggio nella sfera privata dell'uomo che per più di trent'anni decise il destino di un intero popolo, in un passato che continua a condizionare un "sistema" in cui Chen non riesce a identificarsi del tutto. Un sistema che fa sì che ancora oggi sia possibile morire all'ombra di Mao.
Un regolamento di conti che affonda le sue radici nel passato sembra essere all'origine del delitto del vicolo del Giardino del Tesoro: qualcuno è entrato nella stanza di Yin Lige, solitaria scrittrice dissidente con un'infelice storia d'amore alle spalle, e l'ha soffocata. Un caso che le autorità di Partito giudicano di competenza della squadra speciale, perché "politicamente sensibile". Massima discrezione, dunque. Dato che l'ispettore capo Chen è in congedo per avere accettato l'allettante offerta di un ricchissimo imprenditore legato alle Triadi, tocca al suo vice Yu indagare la complessa realtà della shikumen dove Yin abitava e raccogliere le testimonianze di una comunità che sembra vivere ancora all'ombra della Rivoluzione culturale, quasi ricoperta dalla polvere del passato. Mentre tutt'intorno ambiziosi progetti urbanistici trasformano incessantemente Shanghai, scintillante delle luci dei nuovi palazzi e dei locali di lusso, al di là della porta scricchiolante di questo malandato complesso tipico dell'età coloniale, incastrato in un labirinto di vicoli, Yu entra nel mondo segreto che popola le strade più nascoste di una città divisa, quelle dei bassifondi dove decine di famiglie vivono stipate in stanze anguste, lontane anni luce dallo splendore e lo sfarzo destinati alle nuove classi emergenti.