Una stupefacente rielaborazione in veste poetica del salmo 51 (Miserere), che ne mette in luce alcuni nuclei emozionali riconoscibili e condivisibili da un giovane lettore. Il notissimo Miserere viene interpretato dall’autrice come la pressante richiesta di riconferma di affetto da parte di chi, dopo aver sbagliato, ha riconosciuto la sua colpa.
Testi di Giusi Quarenghi
Illustrazioni di Michele Ferri
Rielaborazione in veste poetica dei salmi 30 e 130 (de Prufundis). L’autrice conserva il tono di accorata richiesta di ascolto, ma colloca il salmo nell’intimità di un dialogo tra madre e figlio. In particolare si percepisce quella ripetitività un po’ lagnosa con la quale i figli, da quando cominciano a parlare, si rivolgono alle madri per chiedere loro una presenza partecipe e la conferma di un affetto che non vogliono dare per scontato, e di cui chiedono continue prove tangibili, soprattutto quando sono in difficoltà o si sentono in colpa …
Testi di Giusi Quarenghi
Illustrazioni di Michele Ferri