1928, Alpi Cozie. Due ragazze bussano alla porta di Gaetano, un anziano fotografo ritiratosi a vita privata dopo i tragici momenti della Prima guerra mondiale. Teresa, diciannovenne, chiede al fotografo ospitalità per sé e Margherita, una ragazzina di otto anni figlia di un giornalista inviso al regime fascista. La madre della bambina è morta qualche tempo prima e il padre ha chiesto a Teresa di occuparsene per qualche giorno, nascondendola in un posto sicuro. Gaetano decide di dar loro rifugio nonostante sia consapevole dei rischi. I tre stringono un'amicizia che va oltre le differenze d'età e la vita scorre tranquilla fino all'arrivo di due miliziani mandati a cercare Margherita e Teresa. Alla visita dei miliziani fa seguito un'incursione notturna di attivisti del fascio, ma il fotografo riesce a mettere ancora una volta in salvo le sue ospiti. Età di lettura: da 7 anni.
“Era l’ultima settimana di agosto e Nino stava a casa dei nonni: ci era arrivato la domenica mattina, con i suoi genitori. Aveva ancora qualche compito delle vacanze da fare e un po’ di malinconia, soprattutto perché sapeva che lì non ci sarebbero stati altri bambini con i quali giocare… poi venne la volpe, e cambiò tutto”. Giovanni, chiamato Nino, trascorre l’ultimo scampolo di vacanze in campagna, a casa dei nonni. A scuotere la noia dei giorni è la notizia che una volpe sta facendo razzia nei pollai dei dintorni. La volpe appare e scompare, anima le discussioni e le congetture degli adulti. Nino, affascinato, si mette sulle sue tracce…
Piero frequenta la terza elementare e vive in campagna con i genitori e i nonni. Ma, al termine dell’anno scolastico, tutta la famiglia si trasferisce in città.
Non è facile, cambiano abitudini, scuola, compagni. In compenso, i nuovi amici sono fantastici: c’è Carlo, che fa ridere tutti, Mimmo, eroe improbabile, e Giorgina, sua sorella, intraprendente e coraggiosa.
In classe poi, si leggono i libri, non solo quelli scolastici, ma romanzi che accendono la fantasia e ispirano imprese spericolate, come quelle dei Ragazzi della via Pal o dei Tre moschettieri.
E – quando il richiamo dell’avventura e del mistero si fa irresistibile – Piero, Carlo, Mimmo e Giorgina si intrufolano in un villino abbandonato del quale gli adulti non parlano volentieri…
Leggere stimola la fantasia e la riflessione, aiuta a rilassarsi e a vincere la solitudine, sviluppa l'empatia e il senso critico. Eppure in Italia i lettori, sia giovani sia adulti, sono pochi, una specie di setta in cui sembra sia difficile entrare. La passione per i libri è come un contagio, che può avvenire solo se favorito dalla società. Ma quali sono gli ostacoli che un giovane lettore può incontrare sulla sua strada? In che modo la società può diffondere il suo 'contagio'? E perché poi dovrebbe farlo? In un periodo di grande attenzione verso l'intero sistema educativo in Italia, due grandi autori di letteratura per l'infanzia, Guido Quarzo e Anna Vivarelli, propongono interessanti e utili consigli per invogliare i ragazzi a leggere, nonostante le mille distrazioni e i messaggi a volte fuorvianti della società.
Si può perdere l'ombrello e si può perdere la strada. Qualcuno perde la pazienza e qualcun altro perde il treno. E c'è anche chi perde le parole. Proprio così. È successo al signor Pinco Panchetta, che è andato a cercarle all'Ufficio Parole Smarrite. Ma le parole sono tante e ognuna porta con sé un ricordo. Non sarà facile per Pinco Panchetta capire quali sono le parole che cerca... Età di lettura: da 4 anni.
Un'isola, un faro, una bambina, due nonne, un pescatore e chissà, forse un pirata. Gli ingredienti per un'avventura irresistibile ci sono tutti. Età di lettura: da 8 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Torino, aprile 1945. L’esercito nazista è ormai un esercito di occupazione e chi si rifiuta di combattere al fianco dei tedeschi è considerato un prigioniero di guerra. Molti uomini sono fuggiti, altri si nascondono nelle campagne e si organizzano in brigate partigiane per cacciare il nemico e favorire l’avanzata degli Alleati.
Mariolino ha quasi 7 anni e non sa ancora tante cose.
Sa però che c’è la guerra, che suo padre è lontano, che a sua madre fanno paura i soldati e che i tedeschi hanno preso il loro amico Domenico. Ma la Liberazione è vicina…
La Resistenza, la fine della guerra e la Liberazione.
Una storia vera, senza buoni né cattivi.
E una lettera d’addio che non ci sarà più bisogno di spedire.
Tutti i grandi eroi hanno fatto almeno un viaggio nel sottosuolo: Ulisse, Enea, Dante... Nicolò (quinta elementare) ci va quasi tutti i giorni per incontrare il signor Cartesio, che sembra vecchio come Giulio Cesare (quindi più di Virgilio) e fa il libraio. II libraio sotterraneo, perché la sua libreria è la cantina di una cartoleria. Un giorno il signor Cartesio sparisce. L'unico modo per farlo tornare è riempire con una storia il misterioso libricino azzurro, che infatti ha ancora tutte le pagine bianche! Grazie all'aiuto del signor Panino (vice bibliotecario aggiunto in prova della Biblioteca Volante a prestito elastico) Nicolò riesce a trovare un vero scrittore, che però da solo non basta e in più c'è da affrontare Tzigo Tzigùr, il perfido uomo della polvere. Età di lettura: da 10 anni.