Attraverso prospettive che attingono alle varie anime delle scienze sociali, e prevalentemente dalla geografia umana, il volume analizza come i turisti e le loro pratiche di consumo di oggetti, cibi e servizi trasformino i luoghi e le strategie di sviluppo dei territori. Molti spazi geografici sono infatti prodotti e plasmati in profondità da questi fenomeni. Non a caso numerose strategie di promozione del territorio in Europa si basano oggi proprio sulla costruzione di marchi e immaginari che mescolano merci e paesaggi, idee di autenticità e geografie del consumo transnazionali. In questo scenario, si avanza la tesi che la promozione turistica dei luoghi possa essere intesa non solo come costruzione di politiche istituzionali sollecitate dall’alto, ma anche come un insieme di strategie complesse che consentono la “messa in scena” di performance da parte di un’ampia gamma di attori, inclusi i turisti.
Chiara Rabbiosi, ricercatrice, è nata a Milano nel 1980. Si occupa delle relazioni tra società e territorio con particolare riferimento alla rigenerazione urbana e agli spazi del turismo e del consumo, privilegiando metodologie di ricerca qualitative e partecipative. Dopo aver frequentato un dottorato interdisciplinare in Studi Europei Urbani e Locali, ha svolto attività didattica e di ricerca in Italia e all’estero presso diverse istituzioni, tra cui l’Institut de Recherche et d’Études Supérieures du Tourisme dell’Università Paris I Panthéon Sorbonne, il Dipartimento di Geografia dell’Università di Sheffield, e l’Accademia Estone di Belle Arti di Tallin. Dal 2012 lavora nel campus di Rimini dell’Università di Bologna presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, dove collabora anche alle attività del Centro di Studi Avanzati sul Turismo.