Attraverso questo libro, Manuela Racci conduce il lettore in un viaggio ultraterreno sulla strada dell'evoluzione spirituale, per riflettere sul senso della vita e su quanto l'amore sia più potente della morte. Testimonianza di un amore meraviglioso, affascinante, che va oltre i confini terreni, questo libro ci invita a non chiudere la porta del cuore nemmeno di fronte ai dolori più atroci.
La libroterapia non cura i disturbi psichiatrici, anche minori, ma costituisce un prezioso strumento d’intervento per tutta quella “zona grigia” che va dalla crisi esistenziale o familiare alla normale tristezza o alle crisi delle “età di passaggio”, dallo smarrimento d’identità alla caduta di ruolo, situazioni che quasi mai richiedono di essere “medicalizzate”. In un mondo che corre vertiginosamente e che ha fatto dello “scaricare da internet” una sorta di nuovo comandamento, la lettura, attraverso il contatto fisico con la pagina scritta, rappresenta un’ancora di salvezza, un momento di pausa e di riflessione, irrinunciabile per ascoltarsi, scoprire se stessi e prendersi cura del proprio sé.