Per Walter Rauschenbusch, pastore protestante nella New York proletaria e multietnica del primo Novecento, la parola di Gesù è una sfida all'ordine sociale ed economico della civiltà industriale. La sua opera è alle origini del pensiero cristiano-sociale che ha attraversato il secolo: una forza che ha contribuito alla definizione del Welfare State, ha aperto la strada ai movimenti per i diritti civili degli anni Sessanta e ha affermato la qualità progressiva, quando non apertamente rivoluzionaria, del messaggio evangelico. Pubblicato per la prima volta nel 1918, e fino ad oggi mai tradotto in italiano, questo libro rappresenta l'approdo del pensiero teologico e politico di Rauschenbusch. Il commento dei passi della Scrittura diventa qui una riflessione serrata sui princìpi di uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale estesa a tutta la comunità. Straordinaria, in questo libro coraggioso, è infatti l'apertura al dialogo, il presentarsi come invito a un percorso che deve necessariamente essere condiviso e realizzarsi nell'azione, per rendere la Terra più simile al cielo.