L'Inquisizione fu una delle armi più potenti e controverse impiegate dalla Chiesa per eliminare l'eresia e salvaguardare l'unità dei fedeli cattolici. Anche se in epoca medievale giudici della fede delegati dai papi furono già attivi in Boemia, in Francia e in Italia, l'Inquisizione spagnola - istituita nel 1478 sotto la regina Isabella I, e soppressa nel 1834 da Isabella II - ha lasciato un segno indelebile nella storia della civiltà occidentale. Sulla base di aggiornate ricerche il volume traccia una nuova, equilibrata storia di questa istituzione, di cui ci mostra un'immagine non scontata. Al di là del mito negativo l'Inquisizione spagnola non fu solo uno strumento di repressione e di controllo ideologico, ma svolse anche un ruolo nel rafforzare i legami tra lo Stato e la Chiesa di Roma e nell'uniformare e disciplinare il comportamento dei fedeli di una terra in cui avevano convissuto ebrei, mori e cristiani.