In un contesto culturale fortemente segnato da una cultura individualistica e che l'attuale crisi pandemica ha ulteriormente portato alla luce, viene proposto un testo che traccia un itinerario biblico di fede per una spiritualità ecclesiale. L'esigenza, più che mai forte, che si avverte a livello sociale di una relazione umana vera e autentica, provoca la Chiesa a fare memoria delle origini della fede e a cogliere in essa la risposta all'attuale domanda esistenziale. Un libro intenso e al contempo pratico, che traduce i contenuti della fede in cibo spirituale; caratterizzato da un linguaggio comunicativo immediato e semplice, che si adatta al clima profondo della vita contemplativa e a quella del vissuto quotidiano.
Arte e teologia, metodo teologico e creazione artistica: sono i due termini attorno ai quali ruota la riflessione del presente volume. Luigi Razzano rilegge il pensiero di Sergej BuJgakov, uno dei maggiori teologi del Novecento, mettendone in luce l'intrinseca valenza estetica. Nella prima parte si delinea il contesto culturale in cui è sbocciata e si è diffusa la primavera del pensiero filosofico, teologico, artistico e letterario russo. L'analisi delle opere dei maggiori interpreti di questo pensiero permetterà di cogliere le radici, gli intrecci e gli influssi che hanno stimolato la nascita del pensiero artistico di BuJgakov. Nella seconda parte si affronta più direttamente l'opera del pensatore russo mettendo in evidenza come in Bulgakov la categoria della Bellezza sia al tempo stesso teologica ed estetica.