La progressiva digitalizzazione delle nostre vite pone nuove sfide per i singoli, per le istituzioni e per il mondo delle imprese. L'innovazione tecnologica disegna scenari inimmaginabili solo fino a pochi anni fa e rivoluziona il modo di fare informazione e, in generale, i meccanismi di produzione e fruizione di contenuti creativi. Si assiste a un incalzante processo di disintermediazione alimentato dal web e dalle piattaforme social, che amplifica in maniera poderosa i messaggi e genera un'overdose di informazioni spesso non vagliate e non verificate. Il "pulpito globale" della Rete, oltre che concorrere ad erodere in maniera progressiva la sovranità degli Stati, mette a dura prova la fiducia dei cittadini, che in alcuni contesti vedono evaporare l'idea di una informazione di qualità e di pubblica utilità, prodotta professionalmente, ancorata a dati di realtà e filtrata attraverso gli elementi dell'etica e della deontologia. Solo il diritto può svolgere una funzione riequilibratrice nell'infosfera, individuando nuovi modelli regolatori in grado di coniugare libertà e responsabilità. La nona edizione di questo Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione vuole offrire a cittadini, imprese e istituzioni le conoscenze fondamentali per essere soggetti consapevoli e attori protagonisti dell'incessante cambiamento che attraversa il mondo delle comunicazioni.
Ciascuno dei capitoli del presente volume risulta profondamente innovato in questa edizione, che vuole soprattutto aggiornare l'atmosfera giuridicamente esaltante della tutela dei diritti in rete, ravvivata costantemente da sostanziali mutamenti giuridici e da nuovi originali approdi giurisprudenziali, deontologici e dottrinali.
La definizione degli strumenti del diritto per garantire la libertà d'informazione nei diversi ambiti mediatici risente vieppiù della dilatazione dell'offerta digitale, che disvela sterminate opportunità di interazione tra persone e variegate modalità di manifestazione del pensiero, ma dissemina lungo il suo cammino vischiose criticità che mettono spesso a rischio i valori fondamentali delle democrazie. Oltre che arricchire i contenuti delle parti già presenti nelle precedenti edizioni, in particolare quelle riguardanti la privacy, il copyright, la diffamazione on-line, l'oblio e la deontologia giornalistica, l'ottava edizione del Manuale affronta per la prima volta argomenti che conosceranno imprevedibili sviluppi nel prossimo futuro, dalle fake news al cyberbullismo, dal secondo switch-off per la liberazione della banda 700 Mhz all'autoregolamentazione dei social rispetto alla conservazione dei dati degli utenti, dall'Industria 4.0 alla blockchain, dall'internet of things (IoT) all'Artificial Intelligence (AI).
Il Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione di Ruben Razzante che vedrà la luce a pochi mesi dal nuovo Testo Unico della deontologia giornalistica, e in concomitanza con nuovo Regolamento sulla privacy, approvato di recente dal Parlamento europeo e destinato a cambiare la disciplina del trattamento dei dati personali in tutta Europa. Inoltre, il servizio pubblico radiotelevisivo si sta profondamente ripensando e una nuova legge ha mutato radicalmente la governance della Rai, il diritto all’oblio sta conoscendo nuove prospettive di attuazione, la tutela dei diritti in Rete sta progredendo, mentre il rapporto media-diritto sta subendo metamorfosi impensabili.
Il volume affronta questi e tanti altri temi, raccogliendo le ultime novità normative, giurisprudenziali e dottrinali, nazionali, europee ed extraeuropee, in materia di diritto all’informazione, pluralismo, giornalismo, editoria on-line, privacy e diritto di cronaca, diffamazione a mezzo stampa e a mezzo internet, diritto d’autore, par condicio, etica e minori, informazione economica e finanziaria, commistioni tra pubblicità e informazione, organizzazione delle strutture di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, authorities, Rai e tv commerciale, digitale terrestre e banda larga, servizi di media audiovisivi, Agenda digitale, cloud computing.
L’autore dà conto della consistente produzione normativa, giurisprudenziale e deontologica degli ultimi anni, da quando al giornalismo della carta stampata e a quello radiotelevisivo si sono affiancati autorevolmente il giornalismo istituzionale (uffici stampa) e quello on-line, i quali stanno guadagnandosi piena dignità professionale, ponendo l’esigenza di definire un più ampio e comprensivo quadro di regole giuridiche.
Il volume costituisce un corposo supporto all’attività degli studiosi del diritto applicato al mondo delle comunicazioni e dei docenti e studenti universitari dei corsi di laurea in scienze della comunicazione e discipline affini.
"L'opera del Prof. Razzante costituisce una guida che si distingue per la chiarezza e l'immediatezza con la quale fornisce un quadro completo ed aggiornato del diritto e della giurisprudenza più rilevante in materia di informazione, giornalismo e tutela dei diritti. Ma, a mio avviso, il pregio di quest'opera risiede anche nella capacità di contestualizzare il mondo delle regole in una cornice appropriata che dà conto delle sfide economiche che la professione giornalistica e l'impresa editoriale stanno affrontando, oltre che delle specificità che il sistema dei media ha nel nostro Paese. Vi è piena consapevolezza, dunque, che sia il diritto che il mercato devono trovare nella sfida imposta dall'evoluzione della tecnologia e della società occasione per un rinnovamento virtuoso che sappia porre anche nel nostro Paese solide basi per un'industria dell'informazione moderna e libera. Non ho dubbi che di questo processo di cambiamento l'opera del Prof. Razzante saprà essere anche in futuro non solo testimonianza lucida e accorta, ma anche autorevole punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo, vorranno essere protagonisti della nuova società dell'informazione". (dalla prefazione del Prof. Giovanni Pitruzzella, Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
Il Manuale di diritto dell'informazione e della comunicazione del prof.Ruben Razzante, giunto alla quinta edizione, è un volume che illustra le novità normative, dottrinali e giurisprudenziali riguardanti i media e le tecnologie. Risulta utile agli avvocati che si occupano di tutela della privacy, di cause per diffamazione e tutela dell'immagine, di rivendicazioni del diritto d'autore, anche a mezzo internet; risulta utile agli operatori del mondo dell'informazione e della comunicazione, giornalisti in primis, perché contiene tutti i riferimenti deontologici, corredati da esempi pratici e illuminanti; risulta utile alle aziende che investono in tecnologie, perché le aiuta a districarsi nei meandri di regolamentazioni sempre più complesse; risulta utile ai docenti e agli studenti di corsi di laurea in giornalismo e comunicazione, perché contiene spiegazioni esaurienti e aggiornate di tutti i diritti e i doveri in materia; risulta, infine, utile ai semplici appassionati di libertà d'informazione, perché fornisce loro gli strumenti per valutare le criticità della situazione italiana ed europea.