Il volume, scritto in modo semplice ma senza trascurare la necessaria precisione, è destinato agli operatori del diritto e a tutti coloro che desiderano conoscere la particolare procedura del ricorso individuale davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo, nonché i lineamenti della sua giurisprudenza che ha fatto della Convenzione - firmata nel 1950 a Roma e attualmente operativa in ben 47 Stati da Lisbona a Mosca e da Oslo a Ankara uno strumento vivo da interpretare alla luce delle condizioni di vita attuali, tenendo conto delle concezioni che prevalgono ai giorni nostri. Il lettore troverà nel volume una descrizione dettagliata, e talora anche positivamente critica, dei meccanismi che regolano l'attività della Corte nei recenti assetti procedurali stabiliti dal Protocollo n.14 della Convenzione, entrato in vigore il 1 giugno 2010: giudice unico, comitato, camera e grande camera. Troverà, inoltre, un panorama sintetico della giurisprudenza della Corte sulle disposizioni della Convenzione e dei suoi Protocolli più frequentemente invocate, sufficiente per un primo approccio al caso concreto. Infine, troverà la documentazione essenziale della materia, a livello di Convenzione, di regolamento e di pratiche processuali della Corte, tradotta interamente nella lingua italiana.