"... poi ci sono loro, gli inuit. Così lontani dagli stereotipi a cui siamo abituati. Soprattutto fisicamente. Sfuggono a ogni classificazione e sembrano senza età. Ci guardano e sorridono, senza sprecare troppe parole, ed è come se facessero parte anche loro del silenzio." L'esperienza che gli autori di questa collana trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente sognare.