Ogni inquisito, imputato o rinviato a giudizio si affanna a dichiarare "Sono sereno". Le forze politiche che si definiscono 'moderate' si aggrediscono come gang portoricane e si spernacchiano ferocemente ogni giorno con insulti spaventosi. Un famoso testo satirico nazionale si ostina a sostenere che l'intera Repubblica sia fondata sull'unica cosa che manca: il lavoro. Pensate di essere sbarcati su Marte? Tranquilli, siete sempre in Italia, l'unico paese dove splende il sole, ma piovono pietre! Questo esilarante diario minimo, scritto con spericolata abilità, in precario equilibrio tra il grottesco e la realtà, rincorre i paradossi delle nostre vite quotidiane, i testacoda della politica nazionale, le mode correnti, i vizi antichi, le parole che cambiano senso e le tortuose logiche a cui è costretto chiunque pratichi il più stravagante degli sport estremi: vivere in Italia.