Dall'autore de 'I giorni della diossina', una raccolta di racconti di varia natura, dalla ricostruzione storica all'amore, dalla devozione al sogno, con il filo comune del mistero della vita e dell'uomo. Sono storie vissute nel vivere quotidiano dell'autore. Lasciano intravedere sotto un velo quello che si agita in tutto ciò che vive, visibile e invisibile, e parlano dell'Onnipotente, di Gesù Cristo e sua Madre, di angeli e demoni, di fatti belli belli di amore e orribili di odio, cioè del mistero della vita e dell'uomo...
Una commovente parabola di un santo dei nostri giorni, raccontata attraverso la testimonianza di uno dei suoi più stretti amici e collaboratori. Non è una biografia del Santo. Piuttosto, quelli raccolti sono i frammenti della storia di un santo che ha vissuto in un secolo furibondo, episodi magari trascorsi insieme, qualche frase ascoltata a suo tempo senza darle peso e rimasta impigliata nella memoria. Dai pochi segmenti di vita emerge una personalità forte, indomita, amante di Maria e di suo Figlio nello spirito di San Camillo...
Il disastro di Seveso nel racconto del protagonista della citta. Il pretesto della diossina per sperimentare l'aborto. Quando l'ideologia e gli interessi uccidono. Prefazione di Cesare Cavalleri. 10 luglio 1976, dal reattore A-101 dello stabilimento Icmesa di Seveso si sprigiona la e tossica che a lungo inquino la zona e ancor piu a lungo l'opinione pubblica. In queste pagine il sindaco di Seveso, che si trovo in quei giorni a gestire la catastrofe, descrive passo dopo passo i timori, i sospetti, gli allarmi che coagularono in una tragedia che ebbe risonanza internazionale. Le femministe capeggiate da Emma Bonino scelsero Seveso come terreno di sperimentazione per allargare la casistica dell'aborto terapeutico". In pagine avvincenti, questo libro svolge non solo un'insostituibile funzione documentaria, ma si consegna al lettore come autentico gioiello di narrazione storica in cui la scrittura riesce a comunicare e a suscitare sentimenti. "