Descrizione dell'opera
Sin dalle origini, i cristiani si sono qualificati come “coloro che invocano il Nome del Signore Gesù”. Non si tratta di una semplice formulazione verbale, ma di esprimere il riconoscimento della gloria divino-messianica di Gesù, il Risorto, di un rimando alla sua sequela come scelta di vita fondata sul Vangelo.
Non vi è dubbio che a sviluppare e a dare struttura organica alla preghiera del Nome di Gesù sia stato soprattutto l’Oriente cristiano, tuttavia anche la tradizione occidentale contiene una propria linea di venerazione del Nome di Gesù: i due apporti sono reciproci e complementari.
La sfida affrontata dall’autore è quella di ripensare la preghiera del Nome di Gesù tenendo conto della tradizione/spiritualità dell’Oriente, ma riordinandola e ripresentandola nel quadro della teologia del Nome tipica della tradizione occidentale e degli sviluppi della ricerca biblico-teologica contemporanea.
Egli si propone una triplice finalità: far emergere la ricchezza teologica del Nome, con lo scopo di riorientare la spiritualità in senso più decisamente cristocentrico, in un tempo di diffuso sincretismo esoterico; indicare il significato e la fecondità spirituale dell’invocazione del Nome di Gesù, con l’intento di invitare a praticarla; offrire un aiuto alla spiritualità dei coniugi cristiani, nella convinzione che questa forma di preghiera sia particolarmente adatta a loro e possa essere incarnata nella quotidianità. A questi due ultimi scopi sono indirizzati gli esercizi, assenti nella prima edizione, posti alla fine delle varie sezioni.
Sommario
Introduzione. 1. Il nome di Gesù è «via». 2. Il nome di Gesù è potenza. 3. Il nome di Gesù è grazia. 4. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata verticale. 5. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata orizzontale. 6. In cammino con il nome di Gesù. Conclusione: «Credo che tu sei Gesù».
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 42007; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; Le stagioni dell’amore. Fidanzati e sposi in cammino con il Cantico dei cantici, Bologna 2007; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
Descrizione dell'opera
Il Cantico dei cantici ripropone la tenerezza nuziale che il Creatore ha offerto “fin dal principio” all’uomo e alla donna, per la realizzazione piena del loro amore e per la loro felicità. Esprime la gioia di conoscersi e riconoscersi, donarsi e accogliersi, in un’esperienza unica, ricca d’innocenza e freschezza, quasi che il peccato di Adamo ed Eva non vi sia mai stato o sia già stato vinto.
Collocandosi entro questa prospettiva, lo studio offre ai fidanzati e agli sposi uno sviluppo organico di riflessioni e meditazioni che consentano loro di ripercorrere, tappa dopo tappa, l’itinerario degli innamorati del Cantico, venendone provocati e imparando a riscoprire l’arte della tenerezza, l’arte del far sentire il partner amato e del sentirsi amati da lui.
La struttura di ogni capitolo segue lo schema classico della lectio divina: ascoltare il testo biblico interpretandolo (lectio); approfondirne il messaggio (meditatio); confrontarsi per una verifica di coppia (contemplatio/actio); pregare, invocando la potenza dell’Altissimo, per divenire capaci di attuare nella vita quanto si è accolto nell’ascolto (oratio).
Sommario
Introduzione. Prologo (1,2-4): Il tempo dell’amore. La tenerezza sponsale come nostalgia di carezze. Primo poema (1,5-2,7): L’inverno dell’esilio. La tenerezza sponsale come amabilità. Secondo poema (2,8-3,5): La primavera della promessa. La tenerezza sponsale per ri-innamorarsi ogni giorno. Terzo poema (3,6-5,1): L’estate delle nozze. La tenerezza sponsale per un’intimità felice. Quarto poema (5,2-6,9): Il freddo della notte estiva. La tenerezza sponsale come incanto del corpo. Quinto poema (6,10-8,4): L’autunno dei frutti. La tenerezza sponsale come “amicizia”. Epilogo (8,5-7): La stagione senza fine. La tenerezza sponsale come gioia di amarsi nel Signore. Conclusione (8,8-14): Le nozze del cantico. Memoria e profezia.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 32004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
Uno strumento, rivolto a tutte le famiglie in occasione della Benedizione delle case, per progettarsi come comunita di tenerezza". " Il sentimento della tenerezza", ovvero il desiderio di sentirsi amati e sentire di amare, da sempre inscritto nel cuore dell'uomo, trova il suo fondamento nell'eterna relazione di dono, accoglienza, condivisione di Dio Infinita Tenerezza. Primo spazio in cui si scopre la tenerezza e si impara a viverla e la famiglia, attraverso relazioni affettive mature e attenzione reciproca ai bisogni dei suoi membri. L'autore ci porta a scoprire la tenerezza quale via di armonioso sviluppo della personalita e dono per i genitori, nonche antidoto contro l'analfabetismo affettivo della vita di coppia e diritto di ogni bambino che si affaccia alla vita. "
L’autore invita a guardare a Gesù e alla forza salvifica della sua persona, per farsi soccorrere da lui e dalla sua grazia perdonante, accettando di essere curati e dicendo “sì” alla sua sequela. Anche il matrimonio è un sacramento “guarito” da Gesù e condotto alla sua bellezza originaria. Il Medico celeste si fa vicino a ogni coppia, specialmente a quelle ferite o in difficoltà, per curarle, sanarle, guarirle. Come il buon samaritano si china su ognuna di loro, versa sulle piaghe l’olio del sollievo e il vino della consolazione, perché i coniugi non si lascino vincere dai propri limiti, ma con la grazia dello Spirito siano capaci di risorgere e re-innamorarsi ogni giorno.
L’esperienza degli sposi di essere guariti dal Medico celeste, rinnovandosi ogni giorno in questa certezza, li rende idonei a divenire a propria volta guaritori di quelle coppie che si trovano in crisi o stanno per separarsi. La missione di Gesù medico passa così agli sposi, proprio come la parabola del buon samaritano descrive, in una parafrasi che l’attualizza all’oggi della coppia e della comunità coniugale.
Sommario
Introduzione: Gesù è medico. I. Contesto antropologico. 1. La crisi di coppia. Evento fallimentare o salutare? 2. “Nuclei di morte”. “Divenire sposi” è più che “sposarsi”. II. Percorsi cristologici. 3. Dalla Galilea alla Giudea. Il matrimonio “guarito” da Gesù. 4. Da Gerusalemme a Gerico. La compassione sanante del buon samaritano. 5. Da Cana a Gerusalemme. Le nozze umane nello sposalizio di Cristo con la Chiesa. 6. Da Gerusalemme a Emmaus. La scoperta del Risorto primavera della coppia. III. Soste spirituali. 7. Cafarnao. Le guarigioni instancabili di Gesù. 8. Gerasa. Essere guariti per ritrovare se stessi. 9. Betania. L’amore più forte del peccato. 10. Gerusalemme. “Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa”. Conclusione: stile di Gesù-medico.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 22004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 2004; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
«La tenerezza non è lontana da noi: è inscritta come un germoglio nelle profondità del nostro essere; attende solo di venire alla luce e di sbocciare: essa ci è offerta come stupore di essere, di amare, di contemplare con meraviglia sempre nuova le infinite sinfonie dell’universo, stupore di adorare». L’unica condizione – ci dice l’autore – è avere occhi per scorgerla, un cuore per sentirla, mani per stringerla e ridonarla, un animo forte per conservarla intatta e testimoniarla.
Le ‘briciole di tenerezza’ da lui proposte – sotto forma di pensieri, poesie, preghiere –, come piccole luci ai bordi della strada per orientare il cammino della vita e aiutare a realizzarlo in pienezza, costituiscono un invito a volgere lo sguardo in direzione di Dio-Amore, sorgente di ogni tenerezza.
Sommario
Introduzione. I. Pensieri sparsi. II. Poesie in libertà. III. Preghiere di tenerezza. IV. Lettere di bambini a Dio. Conclusione. Una tenerezza conquistata.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 22004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 2004; con M. Florio: Sacramentaria speciale I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
Un sussidio che vuole essere un invito a ritrovare il gusto della preghiera, pensato per i gruppi e per i singoli nelle veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.
Descrizione dell’opera
Il volume è indirizzato a sviluppare in particolare una spiritualità di tenerezza nuziale, come percorso di crescita nella dimensione umano-cristiana dell’affettività, come riscoperta dell’effusione di grazia ricevuta nel sacramento nuziale. L’intento è tratteggiare delle prospettive concrete di vita per i coniugi, affinché crescano nella dimensione dell’affettività, intesa come tenerezza. Per rendere lo studio più fruibile, al termine di ogni capitolo vengono offerti degli schemi, come sintesi riassuntiva e contributo per una verifica di coppia che consenta di concretizzare i contenuti proposti.
Note sull’autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia università gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell'International Academy for Marital spirituality (Intams) con sede a Bruxelles, e dirige il corso di teologia sistematica per le EDB. Oltre a numerosi scritti e contributi in riviste scientifiche, dizionari e opere collettive, ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I Sacramenti della fede, Bologna 1983 (ottava edizione, interamente riscritta in due volumi, 2001); Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 32000; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L'invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002. Attualmente opera a Perugia nel Centro familiare «Casa della Tenerezza» come assistente spirituale (un centro che si occupa dell’accoglienza delle coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia) e tiene corsi all’Istituto teologico di Assisi.
L’idea del matrimonio come un “nido di pace” è una delle illusioni più frequenti e pericolose a cui una giovane coppia può andare incontro perché, non appena giunge il momento della conflittualità, sembra che tutto crolli e sia irrimediabilmente perduto. Per questo è più che mai importante riflettere sulla problematica del litigio e operare per educare gli sposi ad accettarlo come un episodio fisiologico, da trasformare in una crisi di crescita. Lo studio si propone come una sorta di vademecum: offre prospettive di fondo e indicazioni concrete affinché la conflittualità di coppia si trasformi in un confronto il più possibile costruttivo.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS) con sede a Bruxelles, dirige inoltre il corso di teologia sistematica per le Edizioni Dehoniane di Bologna. L’autore è anche docente all’Istituto teologico di Assisi. Oltre a numerosi scritti e contributi in riviste scientifiche, dizionari e opere collettive, ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 1983 (ottava edizione, interamente riscritta in due volumi, 2001); Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 32000; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 2003. Le ultime opere nascono dall’attività dell’autore, come assistente spirituale al Centro familiare «Casa della Tenerezza» (Perugia), che si occupa dell’accoglienza delle coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia.
Dal «mysterion» al «sacramentum».
Primo volume del manuale di teologia sacramentaria "I sacramenti della fede". L'autore in quest'opera intende seguire la storia della salvezza attraverso la Scrittura, l'avvento e il senso dei sacramenti, sottolineando il profondo legame che unisce l'economia del "mistero" nella storia umana ai sacramenti così come si realizzano nell'azione celebrativa della Chiesa. Il volume intende evitare problematiche dogmatiche, o di metodo, ma cercare gli eventi di salvezza nella Bibbia e nella fede della Chiesa, ponendosi nella linea della tradizione catecumenale antica e delle grandi catechesi della chiesa delle origini.