Del capolavoro di John Milton (1608-1674), Paradise Lost, poema che narra la storia dell'Angelo Ribelle a Dio e della perdita del Paradiso terrestre da parte di Adamo ed Eva, in tutto il Settecento dominò una traduzione unica e incontrastata, quella di Paolo Rolli (1687-1765), non piú ristampata da quasi due secoli. Essa fu l'unico tramite attraverso il quale i nostri intellettuali nel secolo dei lumi - e poi poeti come il Parini, il Monti e il Foscolo stesso - conobbero il capolavoro miltoniano.