Virginia Centurione Bracelli è un personaggio carico di provocazione, che trova le ragioni del suo agire al di fuori di ogni logica umana, andando controcorrente e facendosi carico di persone molto povere in un'intima profonda unione al modello di Cristo, da cui trae tutta la sua forza. Virginia, però, è anche una "magnifica" signora del suo secolo, che per promuovere un'azione a favore delle categorie più emarginate e per portare una parola di pace nelle avvelenate contese del suo tempo, non esita a penetrare nei più intoccabili vertici del potere e a sondare le oscure ragioni del male, dell'ambizione e della prepotenza. Il volume narra la storia delicata e drammatica di questa donna complessa, che, per ragioni di classe e di appartenenza a un secolo assai poco favorevole alla condizione femminile, è costretta a vivere contraddizioni durissime. Questa biografia corre sul filo di un'attenta ricostruzione storica, che scopre ampi scenari e problematiche del Seicento genovese. Emerge in modo impressionante la fisionomia di un personaggio femminile squisito e ricchissimo di risvolti psicologici, che si imprime con una personalità vivace, battagliera e assolutamente moderna.