Grazie alle e-mail la lettera – rinnovata – vive una seconda giovinezza. Anche il diario trova nel blog un degno continuatore. Un ritorno alla parola scritta che spesso, però, ci coglie impreparati. Federico Roncoroni presenta una guida semplice e chiara all’italiano corretto. Perché scrivere bene significa usare al meglio uno strumento per realizzare il suo scopo, ovvero una comunicazione efficace.
IL LIBRO
Tra le parole che conosciamo, tutti ne abbiamo alcune che sentiamo più nostre di altre. Parole che non scorderemo mai: sono la nostra memoria, e al solo dirsele tra cuore e mente rievocano ricordi a cascata o scatenano sensazioni e sentimenti profondi. Sono suoni, odori, colori, sono immagini, foto. Da queste parole nascono le storie della nostra vita.
Tra cultura, ironia, malizia e oltranza, un abbraccio di vero amore alla lingua italiana nella 'vita privata' delle parole di Federico Roncoroni, grande autore storico di libri scolastici, il linguista più 'adottato', letto e studiato d’Italia.
UN BRANO
«Molte sono parole che non esistono più: descrivono un mondo che non c’è più, e sono tumulate per sempre in vecchi dizionari o nelle urne in cui riposano le ceneri dei miei nonni e dei miei genitori. Molte, mi rendo conto, rientrano nel novero di quelle che un tempo, quando il comune senso del pudore toccava livelli altissimi, erano chiuse nella prigione delle cosiddette 'brutte parole', parole che, da bambino, i miei genitori mi proibivano di usare. Molte sono parole strane o difficili in cui mi sono imbattuto, spesso per caso, in una rivista, in un quotidiano o in un saggio e delle quali, nei dizionari, andavo in caccia, oltre che del significato, dell’origine. Molte sono parole che mi hanno sorpreso e preso leggendo libri di poesia, romanzi, racconti o carteggi di personaggi famosi, e che mi hanno regalato, e continuano a regalarmi, istanti di intensa gioia. Molte sono parole qualsiasi. Tutte sono parole che mi hanno fatto e mi fanno diverso dagli altri uomini e dalle altre donne, che amano o odiano altre parole, ma, nello stesso tempo, mi rendono uguale o simile a tanti altri uomini e a tante altre donne, cui, in modo misterioso, quasi sensuale, mi legano con il sottile filo di seta dei loro significanti e dei loro significati...
Sono convinto che le parole, se non possono salvarti la vita tout court, ti salvano senz’altro la vita che hai mentre sei vivo: la vita che hai vissuto e che ami, la vita dei ricordi che hai coltivato con tanta passione. E che a partire da un certo momento diventa, se non la tua unica vita, la tua vita vera."
L'AUTORE
Federico Roncoroni è nato a Como, dove vive e lavora ed è figura di riferimento per il mondo della lingua, della letteratura italiana e della didattica: non esiste insegnante di italiano che non conosca i suoi libri. Saggista, studioso di poeti e scrittori dell’Ottocento e del Novecento – D’Annunzio, Gadda e Chiara – è anche autore di opere di grandissimo successo come Testo e contesto, Il libro degli aforismi e La dimensione linguistica. Sua è la Grammatica italiana più diffusa nelle scuole e più venduta nel mondo.
L'italiano è una lingua piena di "trappole" che ogni giorno possono rendere incerto e un po' zoppo il nostro modo di esprimerci, nello scrivere ma anche nel parlare, a casa come sul lavoro. Questo agile volume contiene una descrizione semplice e chiara delle regole essenziali per usare in modo corretto e appropriato la nostra lingua e per rispondere a tutti i piccoli e grandi dubbi di grammatica quotidiana che rischiano di metterci continuamente in imbarazzo. E, con le norme, offre anche una serie di altrettanto necessarie indicazioni sulle eccezioni dovute all'uso e all'inevitabile evoluzione della lingua e sugli errori più comuni che bisogna assolutamente evitare di commettere.