Per un rinnovamento della fede nella risurrezione
Più sperimentiamo la debolezza e la fragilità della nostra esistenza terrena, più è importante anche rinnovare in noi stessi la fede nella resurrezione. Ma se la nostra speranza si orienta verso una vita nuova in un mondo nuovo, come preparare il passaggio alla vita oltre la morte? Raggiungendo il cuore della nostra fede senza perdere di vista le domande dei nostri contemporanei, le pagine che seguono vogliono stimolare a sperare e a preparare già oggi la nostra resurrezione. Accettando di perdere la nostra vita e di accogliere dalle mani di Cristo la nostra nuova nascita, noi non saremo distolti dai nostri compiti e dalle nostre responsabilità quotidiane, ma il nostro presente sarà rinnovato.
Michel Rondet (1923), gesuita, teologo e accompagnatore spirituale, è stato formatore dei giovani gesuiti della provincia di Francia. È autore di numerosi libri di spiritualità e sulla vita religiosa, e collabora alla rivista francese Christus.
La parola “spiritualità” è ridiventata attuale nel cuore stesso della nostra società postmoderna e secolarizzata. Essa rimanda al meglio delle tradizioni religiose ma richiama anche certe deviazioni delle epoche passate e di quella contemporanea. Attento alla spiritualità del nostro tempo e aperto alla ricchezza delle religioni, l’autore esamina l’apporto originale della Rivelazione cristiana per chi si arrischia nell’avventura interiore. Procedendo nella lettura, si è invitati a un vero e proprio percorso mistico della vita cristiana, con le sue guide principali e i suoi grandi punti di riferimento di autenticazione. Senza dubbio questo invito al discernimento è salutare nel grande caos attuale delle ricerche spirituali. L’autore compone qui un vero e proprio trattato di teologia spirituale e si fa aiutare da alcuni grandi maestri quali Agostino (354-430), Bernardo (1090-1153), Francesco d’Assisi (1182-1226), Ignazio di Loyola (1491-1556), Giovanni della Croce (1542-1591), Francesco di Sales (1567-1622), Charles de Foucauld (1858-1916), Teresa del Bambin Gesù (1873-1897), Madeleine Delbrêl (1904-1964), Etty Hillesum (1914-1943).
Michel Rondet, gesuita, impegnato inizialmente nella formazione dei giovani del suo ordine, ha poi lavorato nella formazione teologica e spirituale dei laici al Centre de la Baume a Aix-en-Provence, in seguito ha insegnato spiritualità e attualmente collabora alla rivista Christus. Dei vari libri che ha pubblicato sono apparsi in traduzione italiana: Formazione al discernimento spirituale, personale e comunitario (1975); Il celibato evangelico in un mondo misto (1981); La crescita spirituale. Tappe, criteri di verifica, strumenti (in collaborazione con C. Viard, 1988); I mille volti della preghiera. Come, quando, perché pregare (2004); Ascoltare le parole di Dio. Le strade dell’avventura spirituale (2005).
Da anni la rivista Prier risponde agli interrogativi dei lettori attraverso una rubrica curata dal gesuita Michel Rondet. Nelle pagine di questo libro egli risponde, con delicatezza e rispetto, a domande sulla preghiera. Lo fa basandosi sulle parole del Vangelo e sui numerosi esempi che deriva dalla sua esperienza di accompagnatore spirituale. Con parole semplici ma puntuali, padre Rondet abbozza risposte che, volta per volta, illuminano e rassicurano, incoraggiano e fortificano; offre riferimenti essenziali per la nostra vita spirituale e per la nostra fede; apre a un ampio orizzonte: non c'è una sola definizione, un unico cammino per la preghiera, ma esistono mille modi per portare avanti il dialogo con Dio. Sempre e comunque la preghiera può trasformarci dall'interno, farci scoprire una nuova arte di vivere con noi stessi e con gli altri. Il libro ruota intorno a 8 grandi temi: Dove e quando pregare?, A chi rivolgere la preghiera?, Come gestire gli stati d'animo, Quando la preghiera interroga la fede, La mia preghiera è efficace?, Solidali nella preghiera, Preghiere di ieri e d'oggi, Quando lo Spirito viene a pregare in noi.