Twitter e Facebook hanno un lato oscuro: spesso alimentano i peggiori istinti moralizzatori delle persone, dando vita a una versione moderna e violentissima della gogna pubblica. Il bersaglio può essere chiunque, il perfetto sconosciuto come il personaggio famoso: Justine Sacco, che per un tweet di cattivo gusto ha perso il lavoro; Jonah Lehrer, star della divulgazione scientifica che si è visto rovinare la carriera per una citazione (inventata) di Bob Dylan; Lindsey Stone, che per una foto su Facebook si è dovuta quasi nascondere in casa per un anno; sono solo alcune delle vittime della violenza cieca e anonima dei giustizieri della rete. Dopo i paranoici cospirazionisti di "Loro" e gli insospettabili "Psicopatici al potere", Ronson ci accompagna ancora una volta nelle pieghe nascoste della nostra "sana" e "normale" società.
Un gregge di capre è chiuso in un centro di comando delle forze speciali americane, le truppe le fissano cercando di stordirle con gli occhi. Soldati americani cantano al nemico canzoncine per bambini. Il direttore dei servizi segreti militari statunitensi si lancia contro un muro convinto di poterlo attraversare, e si spacca il naso. Jon Ronson ricostruisce la storia vera delle incredibili attività tuttora praticate dalla Sicurezza Interna americana, svelando gli aspetti più sconcertanti del conflitto made in Usa in un libro tanto esilarante quanto agghiacciante. Dopo la traumatica esperienza in Vietnam, il colonello Jim Channon propose al Pentagono di rivoluzionare l'esercito americano attraverso il suo Manuale del Primo Battaglione Terra: un testo new age che sostituiva i classici strumenti bellici di distruzione e morte con espedienti piú etici. Musiche ambient per placare gli animi del nemico, agnellini per sciogliergli il cuore, schiuma appiccicosa immobilizzante, strumenti divinatori, manipolazione psichica. Gli uomini di Channon erano certi di poter attraversare i muri o di uccidere con la sola forza dello sguardo. E facevano sul serio. Tanto che le loro tecniche sono state impiegate dopo l'11 settembre nella guerra al Terrore. Un reportage documentato e, al tempo stesso, comico sull'esercito e l'intelligence americani.