Al centro della sua riflessione l'autore mette un problema di cultura politica: l'evoluzione del vecchio partito è stata rapida, ma le linee di fondo di una ricerca non sono state ancora chiarite a sufficienza. In una parola: l'identità della sinistra non è diventata più nitida. Il cuore della sinistra resta quell'insieme di partiti e di movimenti che fanno capo storicamente all'eredità della tradizione comunista italiana. Al tempo stesso questa eredità si confronta e si intreccia con le esigenze e le prospettive di una più complessiva "rivoluzione democratica italiana". Di quale natura saranno i processi politici destinati a governare l'Italia oltre la fine del millennio lo decideranno vicende e destino di comprimari di diversa origine.