Il grido di Gesù in croce - "Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?" - ha sempre suscitato un vivo interesse nel pensiero cristiano e tra gli studiosi. A distanza di più di 20 anni, è nata perciò l'esigenza di ripubblicare il libro di Gerard Rossé, Il grido di Gesù in croce, soprattutto alla luce di diversi lavori importani sull'argomento, che fanno rilevare l'opportunità di non limitare l'esperienza di abbandono vissuta da Gesù crocifisso a qualche istante passeggero prima della morte. L'Autore questa volta affronta lo studio sul grido d'abbandono leggendolo in un contesto storico più ampio che include quello che Paolo chiama "loscandalo della croce", lo stesso scandalo che fa da sfondo alla redazione del racconto primitivo della passione ripreso poi dda MArco nella composizione del suo Vangelo. Soltanto inu n simile conesto storico poteva formarsi un racconto della passione che ha il suo momento forte in quel grido di abbandono, preso dal Salmo 22, che non conosce uguali nei Salmi di lamentazione. La morte di Gesù non è un tragico evento isolato della storia dell'umanità: nel Crocifisso che muore nella solitudine e nell'incomprensione totale avviene il parto della nuova creazione, nel silenzio di Dio si attua quella paternità escatologica che genera il credente a figlio di Dio.