Nel 1937 i fratelli Nello e Carlo Rosselli furono assassinati in Francia perché oppositori del regime fascista. Silvia Rosselli, figlia dello storico Nello, nipote di Carlo, fondatore del movimento antifascista "Giustizia e libertà", racconta la propria vita e quella della sua famiglia. Attraverso i suoi occhi seguiamo buona parte della storia del nostro paese nel secolo scorso ma soprattutto seguiamo la famiglia Rosselli: dal confino ad Ustica, all'assassinio in Francia dei due fratelli, all'espatrio in Inghilterra e in America, al rientro in Italia, al trascorrere delle generazioni successive fino ad oggi. "Cosa mi ha spinto a raccontare?", si chiede l'autrice. "Dopo la morte di mia madre ad un tratto mi sono accorta che non c'era più nessuno a cui fare domande sul passato. Ero rimasta l'ultima, è stato allora che ho pensato di scrivere qualcosa, in primo luogo per le figlie, i nipoti, i fratelli e poi per gli amici e anche per quelli che non conosco... Pensavo che il passato giacesse lì quieto e ormai risolto al fondo della mia memoria, era invece una materia ancora viva e incandescente." Lo struggente e nitido ritratto di una famiglia, anzi di una generazione, di un gruppo culturale e sociale che se oggi non esiste più, ha lasciato tracce indelebili nella nostra storia e che leggiamo con straordinaria partecipazione.