“Dove l’esegesi non è teologia, la Scrittura non può essere l’anima della teologia e, viceversa, dove la teologia non è essenzialmente interpretazione della Scrittura nella Chiesa, questa teologia non ha più fondamento” (Benedetto XVI). Volendosi fedele a questa sollecitazione, il volume offre un percorso di puntuali studi biblici rilevanti vari aspetti del novum cristiano. Il “peccato originale” è ripensato alla luce dell’adozione filiale e le “virtù teologali” a partire dell’azione dello Spirito Santo. Si evidenzia altresì la potenza rinnovante della presenza di Cristo nei credenti (Rm 8, 10) e l’inaudita comunione uomo-donna nel contesto matrimoniale (1 Cor 11, 3, Ef 5, 21-32). Si ricerca pure il senso dell’unità voluta da Gesù per i suoi discepoli (Gv 17), della risurrezione dei santi (Ap 20, 1-6) e della speranza di una riconciliazione universale (1 Cor 15, 24-28). L’analisi critica dei testi, unita ad uno spirito autenticamente ecclesiale, propone un originale discernimento teologico rispettoso della Tradizione e sensibile agli interrogativi più profondi dell’uomo contemporaneo.
Carlo Lorenzo Rossetti Di Valdalbero
Laureato in Storia e in Filosofia e diplomato in Studi Medievali a Lovanio (Belgio); licenziato e dottore in Teologia alla Gregoriana di Roma. Ha insegnato presso la Facoltà di Teologia della Lateranense e in numerosi Seminari sparsi nel mondo. Dirige il Seminario Redemptoris Mater di Lezha e insegna all’Istituto teologico di Scutari (Albania). Ha scritto numerosi saggi soprattutto in ambito ecclesiologico/sacramentario ed antropologico/escatologico. Tra le sue pubblicazioni: “Sei diventato tempio di Dio”. Il mistero del Tempio e dell’abitazione divina negli scritti di Origene, Roma 1998; Sapientia Traditionis. Antologia latina delle più importanti sentenze filosofiche e teologiche (Pres. del card. Ch. Schönborn), Verona 2007; La civiltà dell’amore e il senso della storia. Liberazione cristiana - fraternità - utopia (Pres. del card. C. Ruini), Soveria Mannelli (Cz) 2009.